“L’estate 2024? Sarà molto calda, ma non da record, all’inizio di giugno il primo picco”: l’analisi del meteorologo Roberto Nanni

“L’estate 2024? Sarà molto calda, ma non da record, all’inizio di giugno il primo picco”: l’analisi del meteorologo Roberto Nanni
Corriere Romagna INTERNO

L’estate è alle porte e secondo il meteorologo Roberto Nanni sarà calda, ma non da record. “Sebbene le proiezioni stagionali - sostiene Nanni - siano diventati strumenti scientifici molto attendibili negli ultimi anni, con il riscaldamento globale che avanza inesorabilmente potrebbe essere facile dare una notizia scontata. Non è facile per i modelli stagionali tener conto dell’interazione terraferma oceano, specie nel momento in cui passeremo da un regime teleconettivo di El Niño (fenomeno climatico periodico che provoca un forte riscaldamento delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale (America Latina) nei mesi di dicembre e gennaio), che ha caratterizzato il marcato surplus termico da giugno 2023 su gran parte d’Europa ad un inversione di “rotta” con La Niña, prevista proprio nel corso di questa estate. (Corriere Romagna)

Su altri media

Le anomalie termiche continuano a manifestarsi mese dopo mese. Il meteo dell’Estate 2024 promette di essere particolarmente caldo. (Meteo Giornale)

Sì, stiamo escludendo giugno perché delle condizioni meteo climatiche di giugno si è già ampiamente discusso in altra sede. possiamo giusto dirvi che la nostra età non cambia, un’idea che vorrebbe un giugno a fasi alterne. (Meteo Giornale)

Ci sono aree d’Italia del Sud e della Sicilia, oltre che Sardegna orientale, varie dell’Adriatico, in siccità che culmina in evento gravissimo su alcune parti. Al contrario, il Sud e alcune regioni del Centro Italia sono preoccupati per la mancanza di precipitazioni che potrebbe influire negativamente sulla stagione estiva, una preoccupazione che non si placa mai. (Meteo Giornale)

Anticiclone nel sud di Svezia e Norvegia con caldo atipico

Un'ondata di caldo sta interessando il sud della Norvegia e della Svezia, dove le temperature hanno raggiunto livelli tipici dell'inizio dell'estate. Città come Oslo, Bergen e Göteborg hanno registrato massime di 25 gradi, superando le temperature in molte località del sud Europa. (Meteo & Radar)

Nonostante influenzi direttamente l'Oceano Pacifico, infatti, gli squilibri che provoca hanno effetti sul clima di tutto il mondo, compreso quello italiano. Il fenomeno è destinato a diminuire e nei prossimi mesi cederà il posto La Niña (QuiFinanza)

Vi starete chiedendo ‌cosa significhi “meteo⁢ peggiore dell’estate”… In base a quanto osservato negli ultimi anni, o addirittura decenni, la risposta è semplice: caldo. (Meteo Giornale)