Raffaello, maestro sfortunato ma molto pop, grazie allo “sbaglio” di Fiorucci

Insomma, Raffaello Artista maudit oltre la sua volontà, per quanto entrato nel paradiso della moda pop by Fiorucci per un abbaglio.

Tutti hanno desiderato e in qualche modo avuto la semplicissima t-shirt con gli angeli di Raffaello che non sono di Raffaello.

I volti innocenti dei due angeli compongono la parte inferiore dell’opera “La Madonna Sistina”, – la quale si trova alla Pinacoteca di Dresda». (ExibArt)

Ne parlano anche altri giornali

La strana febbre. Wikipedia | Raffaello, autoritratto con un amico. Il mistero della morte di Raffaello Sanzio è stato a lungo indagato dagli storici. Eppure, la morte di Raffaello Sanzio, il pittore simbolo del Rinascimento italiano – oggi, 6 aprile, è il cinquecentesimo anniversario – è avvolta nel mistero. (Open)

Sul numero 3359 in edicola a partire da mercoledì 8 aprile arriva Zio Paperone e la pietra dell’oltreblù, storia sceneggiata da Bruno Enna e disegnata da Alessandro Perina, e divisa in quattro episodi. (Il Messaggero)

Nonostante il taglio rigoroso, scientificamente aggiornato, la narrazione, molto dinamica, è affidata al giovane storico dell'arte Luca Tomìo, che conduce i telespettatori in un viaggio non solo attraverso le opere di Raffaello ma attraverso i luoghi, anche segreti, inediti e suggestivi, che sono state tappe fondamentali del suo percorso umano e creativo: l'infanzia a Urbino, la giovinezza a Perugia e in Umbria, la maturità a Firenze e il trionfo nella Roma di papa Giulio II. (Corriere Adriatico)

La storia sarà incentrata su Paperello Sanzio, un giovane papero, figlio d’arte, pronto a ricevere l’eredità artistica di famiglia e a superarla grazie alla sua bravura. È questo il fil rouge all’interno di Zio Paperone e la pietra dell’oltreblù. (Fumettologica)

Qui la mostra virtuale online di Raffaello. Ora, però, è in arrivo una bella notizia: sarà possibile visitare la mostra online. (Milanoevents.it)

(Qui giace quel Raffaello per il quale, quand’era in vita, la grande madre delle cose temette d’essere vinta e, mentre moriva, di morire con lui. Roma, dove Raffaello era stato al centro della vita artistica e culturale, non era più la stessa. (Il Sole 24 ORE)