Renato Scarpa, il ricordo del regista di ‘Sweet Democracy’: “Lui e Dario Fo gli unici…

Mi resi conto che nel cinema italiano c’era una sorta di auto-censura, che a mio avviso permane ancora oggi, l’unico che ebbe il coraggio ed il senso civico di accettare fu Renato Scarpa dicendomi “Ci prendi proprio a sberle con questo film!

“Sarò io il tuo scheletro nell’armadio”.

A distanza di sei anni da quella mia prima giovanile regia “Sweet Democracy” resta il caso più clamoroso di ‘censura’ cinematografica nel cinema europeo. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra i primi a dedicare un sentito commiato all’attore vi è un grande del cinema nostrano, Carlo Verdone, con cui Scarpa aveva collaborato nel famoso Un sacco bello del 1980. Persone così umili e gentili nel loro grande talento non ci sono più (Cinematographe.it - FilmIsNow)

È morto improvvisamente nella sua casa di Roma, in zona Bravetta, il popolare attore Renato Scarpa, indimenticabile Robertino di Ricomincio da tre di Massimo Troisi. Pubblicato su Il Messaggero Veneto (gelocal.it)

Aveva esordito al cinema negli anni Settanta spiccando come caratterista. Ha interpretato il severo padre Corazzo in “Nel nome del padre” di Bellocchio, il misterioso professore Verdegast in “Suspiria” di Dario Argento e l’ipocondriaco Sergio in “Un Sacco bello” di Carlo Verdone. (Corriere della Sera)

È morto nella sua casa a Roma Renato Scarpa, 82 anni, attore amatissimo dai più importanti registi italiani e dal pubblico. Con lui scompare un grande talento del cinema italiano che ha saputo lasciare il segno in ogni film che ha interpretato con grande bravura e versatilità” (Il Fatto Quotidiano)

«Cari amici, chi ha amato Un Sacco Bello non potrà non esser triste per la scomparsa di Renato Scarpa per un improvviso malore». È Carlo Verdone a ricordare prima e per tutti uno dei volti più noti del cinema italiano, uno di quegli attori che tutti conoscono anche se non ne ricordano il nome. (Vanity Fair Italia)

Renato Scarpa, attore milanese, è morto a Roma. L’attore genovese 55enne, nei decenni scorsi divenuto famoso per interpretazioni in film tv, fu poi arrestato per reati connessi all’uso di droga. (Noi Notizie)