Vicenza, si avvelena mentre è in Dad. Il papà: "Colpa del web"

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Il padre di Matteo ha scoperto la cosa setacciando il computer del figlio, alla ricerca di una spiegazione al gesto estremo.

Il padre di Matteo Cecconi indica un sito, con migliaia di iscritti in tutto il mondo che Matteo seguiva dal 12 aprile.

Proprio come lo studente bassanese, i due ragazzi aveva acquistato su un sito Internet il nitrito di sodio e proprio come lui erano entrati nella community. (Yahoo Finanza)

Su altre fonti

Le indagini ora andranno avanti, con le tre famiglie coinvolte che si starebbero organizzando anche per muoversi in maniera coordinata Età simile, stessa sostanza acquistata in rete, il cosiddetto veleneo del web, e stessa modalità d’azione, tutti elementi questi che ricondurrebbero alla comunity di cui sopra. (Yahoo Notizie)

Roma, 8 giugno 2021 - Dottor De Martino, ciò che avete scoperto sul sito Sanctioned Suicide è un fenomeno diffuso in Italia? "Quelli dell’autolesionismo e di gesti estremi da parte dei minori sono fenomeni che già registriamo – spiega Daniele De Martino, primo dirigente della polizia postale che ha investigato sul caso della community dei due 18enni suicidi –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cecconi indica un sito, "Sanctioned Suicide", una community con 17 mila iscritti in tutto il mondo che Matteo seguita dal 12 aprile. Proprio come lo studente bassanese, i due ragazzi aveva acquistato su un sito Internet il nitrito di sodio e proprio come lui erano entrati nella community "Sanctioned Suicide". (ilgazzettino.it)

La mattina del suicidio, racconta il padre, il giovane si era collegato al sito e vi erano altri 10 adolescenti connessi Le chat. Nelle chat i “gestori” del sito internet hanno fornito tutti gli elementi necessari per far procedere ai due maggiorenni nel loro intento. (Open)

Viaggio tra i giovanissimi che cercano aiuto online per «sparire».Ragazzi che discutono online su come farla finita, acquistano sostanze letali e si uccidono nella solitudine di una stanza, ormai lontanissimi da genitori, amici, affett (La Verità)

Nel caso di Bassano del Grappa, risalente al 26 aprile, Cecconi si è tolto la vita in casa. Sul sito in cui navigava quell’ultima mattina ha trovato, invece, persone che l’hanno accompagnato nella sua scelta e assecondato». (Corriere della Sera)