«Tesi copiata», la Lega attacca Azzolina. La replica: nessun plagio

Il Sole 24 ORE INTERNO

Il precedente Madia. Il caso Azzolina richiama alla mente quello di Marianna Madia.

GUARDA IL VIDEO - SCUOLA: DAI CONCORSI ALLA MATURITÀ, I 10 IMPEGNI DELLA MINISTRA AZZOLINA. Dalla Lega si alza la richiesta di dimissioni con Matteo Salvini che attacca: «Fare peggio del ministro Fioramonti sembrava impossibile.

Il ministro: nessun plagio. La replica della ministra, da Cracovia, arriva in serata: «Non fatevi prendere in giro, non è né una tesi di laurea, né un plagio. (Il Sole 24 ORE)

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E invece Azzolina ci stupisce: non solo si schiera contro i precari ma ora scopriamo che copia pure le tesi di laurea. Così la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, parlando ai giornalisti a Cravocia. (Il Riformista)

Nell’articolo si individuavano 5 definizioni presenti nel lavoro di fine percorso SISS che non riportavano virgolettatura o citazione della fonte. Dopo le accuse di aver riportato senza citare la fonte delle definizioni da alcuni manuali e dizionari di psicologia e psichiatria nel lavoro di fine percorso per l’abilitazione all’insegnamento, il Ministro risponde a Matteo Salvini che ha chiesto spiegazioni o dimissioni. (Orizzonte Scuola)

Tutto nasce dall’articolo in cui si sostiene che Azzolina abbia attinto informazioni per la sua tesi da numerosi manuali senza citarli, neanche nella bibliografia. Dalla Lega si alza un coro unanime per chiederne le dimissioni, con Salvini che attacca: «Fare peggio del ministro Fioramonti sembrava impossibile. (Gazzetta del Sud)

Subito è giunto dalla Lega la richiesta di dimissioni della neo ministra, che intanto si trovava ad Auschwitz con gli alunni italiani. La neo ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina avrebbe plagiato una tesi accademica, ma lei si difende in un video pubblicato su YouTube da La Repubblica. (Sputnik Italia)

Azzolina, Lega al’attacco. E’ così anche per il neo ministro dell’Istruzione Azzolina, beccata dai giornalisti di Repubblica a copiare malamente una tesi di abilitazione professionale. Nessuna scusa. Ora, con una tale ombra gettata sul suo passato professionale, un ministro serio avrebbe dovuto per lo meno scusarsi e considerare l’ipotesi dimissioni. (Il Primato Nazionale)

In un articolo su Repubblica, il linguista e critico letterario Massimo Arcangeli analizza le prime tre pagine del lavoro presentato dal ministro per l'abilitazione all'insegnamento. In nessuno dei passaggi contestati il testo è riportato tra virgolette, né viene citata la fonte. (Il Fatto Quotidiano)