Omicidio Meredith, legale Lumumba: "Amanda lo calunniò per sviare indagini su di lei"

La Nuova Sardegna INTERNO

"Amanda è una ragazza molto intelligente, sempre presente a se stessa ed effettivamente, a mio giudizio, il movente della calunnia sta è nel fatto che si sentiva pressata dagli investigatori e per sviare le indagini ricorre a un classico di queste situazioni: fa il nome di un falso colpevole, spende il nome di un innocente sapendolo innocente". Lo ha dichiarato parlando con i giornalisti a margine dell'udienza, l'avvocato Carlo Pacelli, difensore di Patrick Lumumba, parte civile al processo che si celebra oggi davanti alla Corte d'assise d'appello di Firenze, chiamata a decidere per la seconda volta se la statunitense Amanda Knox il 6 novembre del 2007, poco dopo l'assassinio a Perugia della giovane studentessa britannica Meredith Kercher, che avvenne la sera del primo novembre, calunniò o meno Lumumba accusandolo di avere ucciso Meredith. (La Nuova Sardegna)

Ne parlano anche altre fonti

Nuovo processo in Italia per Amanda Knox, ma questa volta l'americana condannata e poi assolta per l'omicidio di Meredith Kercher non è presente nell'aula della Corte d'assise d'appello di Firenze. (Leggo.it)

Disposto dopo l'annullamento della sentenza da parte della Cassazione in seguito all'accertamento della violazione del diritto di difesa accertato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. (Il Messaggero Veneto)

Patrick Lumumba "si è salvato" grazie al "cittadino perfetto" dopo che Amanda Knox lo aveva accusato dell'omicidio di Meredith Kercher. (Tiscali Notizie)

Sarà rinviato al 5 giugno per eventuali repliche del procuratore generale e quindi delle altre parti, e quindi per la sentenza, il processo in corso davanti alla Corte d'assise d'appello di Firenze chiamata a stabilire se Amanda Knox sia responsabile di calunnia dopo che la Cassazione ha annullato la condanna a tre anni rinviando il procedimento per valutare la configurabilità del reato in relazione solo al memoriale scritto dall'americana la mattina del 6 novembre del 2007 (Il Messaggero Veneto)

La conferma della condanna di Amanda Knox a tre anni di reclusione per avere calunniato Patrick Lumumba nelle prime fasi delle indagini sull'omicidio di Meredith Kercher è stata chiesta dal sostituto procuratore generale nel processo che si celebra davanti alla Corte d'assise d'appello di Firenze (Alto Adige)

Squillace Greco, durante la requisitoria, ha chiesto di confermare la condanna a 3 anni di reclusione per Knox accusata del reato di calunnia nei confronti di Lumumba, per averlo indicato come il possibile assassino della studentessa inglese Meredith Kercher, uccisa a Perugia il 1° novembre 2007 (La Stampa)