Giustizia, Salvini: Conte e Letta fanno capricci, spero governo non rischi

LaPresse INTERNO

Spero che il governo non rischi, perché Letta e Conte non mettono in discussione la riforma Cartabia o Mario Draghi, ma il buon utilizzo di 200 miliardi di fondi europei”.

(LaPresse) – “Giuseppe Conte ed Enrico Letta fanno i capricci.

Bologna, 19 lug.

Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, in visita questa mattina a Bologna, commentando la riforma che porta il nome del ministro della Giustizia, Marta Cartabia

(LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

A lui piacerebbe del Consiglio, ma dovrà accontentarsi del Movimento, almeno fino a quando il Garante non ne avrà abbastanza di chi “non ha visione politica, né capacità manageriali, né esperienza di organizzazioni né capacità di innovazione” Ma se in politica dignità e coerenza sono valori mai esistiti o in via di estinzione, lo stesso non si può dire dei proverbi, validi da che mondo è mondo. (Radio RTM Modica)

Il leader della Lega: "Spero che il governo non rischi". Spero che il governo non rischi, perché Letta e Conte non mettono in discussione la riforma Cartabia o Mario Draghi, ma il buon utilizzo di 200 miliardi di fondi europei”. (LaPresse)

Giuseppe Conte torna in campo e presenta su Fb il nuovo Statuto del M5S che verrà votato dalla base il 2-3 agosto e che fissa, tra l’altro, i ruoli del Presidente e del Garante. Salvini si appella ancora a Letta perché si apra una trattativa, ma i Dem non mollano: “La Lega non è credibile”. (Livesicilia.it)

Colpa del programma di traduzione automatica di YouTube, certo, forse anche un po’ della voce tendente al nasale di Conte, tanto è bastato a far scorrere ipotesi di complotto. La fortuna è cieca, e anche con un po’ di fortuna, considerate le recenti vicissitudini, Giuseppe Conte è riuscito infine a issarsi alla guida del Movimento 5 stelle. (L'HuffPost)

Giustizia e prescrizione. Il M5S targato Conte non ha gradito gli emendamenti del governo che rivedono le norme sulla prescrizione e che di fatto in tema di prescrizione mandano in soffitta la riforma Bonafede (ex ministro della giustizia del governo Conte). (Il Sole 24 ORE)