Bari, ricoverato in rianimazione dopo il vaccino Johnson & Johnson

IL GIORNO SALUTE

Le condizioni sono però peggiorate e il 12 giugno il 54enne è stato portato al pronto soccorso del Policlinico e ricoverato in rianimazione.

"Il Policlinico di Bari ha segnalato all'Aifa un sospetto evento avverso di tipo ischemico, verificatosi in periodo successivo a vaccinazione".

"Si precisa che l'uomo è arrivato al pronto soccorso il 12 giugno scorso già in terapia farmacologica prescritta in altra sede, per trombosi venosa periferica", conclude la nota. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri media

Si è vaccinato mercoledì 26 maggio all’hub di Alberobello, dove gli hanno somministrato il monodose Johnson & Johnson. Cocco è giunto al Pronto soccorso venerdì scorso in condizioni critiche, peggiorate nel corso delle ore, tanto da dover essere trasferito in Terapia intensiva. (l'Immediato)

Nelle ultime ore è partita la segnalazione all’Aifa, l'Agenzia Italiana del Farmaco, e al ministero della Salute dopo una valutazione sul suo stato. A quanto si apprende, è stato vaccinato con il Johnson&Johnson in un hub della provincia di Bari lo scorso 26 maggio (RagusaNews)

Vita di città Vaccini, più del 48% dei cittadini della Bat ha ricevuto almeno una dose Da ieri le prenotazioni sono aperte a tutte le classi di età, a partire dai 12 anni. Ad Andria somministrato vaccino al 46 per cento della popolazione Più di un quarto della popolazione pugliese, ha ricevuto una immunizzazione completa nei confronti del coronavirus. (AndriaViva)

Il caso è stato segnalato ad Aifa. – Un 54enne del barese è ricoverato in rianimazione al Policlinico di Bari per una ischemia. (TeleRama News)

«La vaccinazione - fanno sapere fonti del Policlinico - non è stata somministrata nei nostri centri aziendali» L’uomo è arrivato al pronto soccorso due giorni fa: le sue condizioni erano apparse da subito preoccupanti. (La Stampa)

La campagna infatti sembra aver preso finalmente la giusta direzione, allo stesso tempo però, con l’aumento delle inoculazioni stanno aumentando anche i casi di effetti collaterali. Il vaccino anglo-svedese, infatti, sembra essere incline a causare effetti collaterali alle donne di una determinata fascia d’età. (CheNews.it)