Vinicio Capossela è l’unico cantautore possibile nell’Italia dei barbari

Un’ora prima di salire sul palco, Vinicio Capossela è seduto con Rolling Stone nelle prime file della platea degli Arcimboldi.

Finisce così il concerto di Vinicio Capossela, con un’uscita di scena al ralenti che è un invito giocoso a non prestare ascolto agli imperativi di efficienza e velocità.

E insomma, viviamo un nuovo Medioevo, dice Capossela durante il concerto saltellando da una parte all’altra del palco e sedendo spesso al pianoforte. (Rolling Stone Italia)