Allerte meteo, traffico e bus: il Comune passa a Telegram per comunicare con la città

GenovaToday INTERNO

Il canale Telegram del Comune, a onor del vero, esisteva già da un po’, ma era indicato solo come canale di comunicazione della Protezione Civile, e utilizzato solo per inviare messaggi relativi all’allerta meteo.

Telegram ci consente di farlo, e di aggregare oltre alle allerte tutta una serie di informazioni utili alla cittadinanza».

E in certi casi è indispensabile che la comunicazione arrivi subito, per esempio quando si tratta di chiusura delle scuole. (GenovaToday)

La notizia riportata su altre testate

La rivoluzione era nell’aria, ora è ufficiale: dal 1° dicembre, sia pure in maniera graduale, il messaggio di allerta meteo non arriverà più via sms. Certo è, però, che anche le casse pubbliche ne trarranno giovamento: inviare sms ad ogni allerta costa al Comune circa 200mila euro all’anno. (Genova24.it)

Per essere informati tempestivamente sugli stati di allerta meteo, e non solo, si dovrà dunque scaricare dal proprio smartphone l'applicazione Telegram e iscriversi a @Genova Alert. “Uno strumento in più – dice l’assessore alla mobilità Matteo Campora – che va ad aggiungersi a quelli esistenti per raggiungere i cittadini in tempo reale e fornire loro informazioni importanti per organizzare la vita di tutti i giorni. (Vivere Genova)

“Se qualche famiglia ha problemi, il consiglio che noi diamo è questo: organizzatevi come se le scuole fossero chiuse”. “Ma in quel caso esistono già catene di istituto che coinvolgono dirigenti e genitori”, puntualizza Gambino. (Genova24.it)

I temporali delle ultime settimane hanno aggravato le condizioni di alcune classi dal Firpo al King, dal Meucci al Gastaldi Abba. Ma quando il freddo e la pioggia entrano in classe, allora le proteste dei ragazzi diventano comprensibili. (Primocanale)

Quelli iscritti al servizio sms sono 130 mila. L'obiettivo è arrivare alla sostituzione completa quando gli utenti saranno almeno 100 mila, ma dall'1 dicembre l'allerta gialla sarà comunicata su Telegram mentre le rosse e arancioni avverranno via sms. (Primocanale)

Telegram è stato scelto perché, oltre alla gratuità, non ha - diversamente da WhatsApp - limiti di invio contemporaneo. (La Repubblica)