Calciomercato Lazio, non solo Dia: nel mirino altri due giocatori della Salernitana

Calciomercato Lazio – La 32^ giornata di Serie A verrà inaugurata questa sera (venerdì 12 aprile) dalla sfida fra Lazio e Salernitana, col calcio d’inizio fissato per le 20:45. Proprio questo incrocio potrebbe rappresentare un’interessante occasione per imbastire qualche trattativa di mercato fra le due società. Come è noto, i campani sono ormai ad un passo dalla retrocessione in Serie A e in estate si preannuncia una nuova rivoluzione, con diverse cessioni illustri per fare cassa e ripartire dalla cadetteria con una squadra costruita con calciatori abituati alla categoria, con l’obiettivo di risalire subito in massima serie. (FantaMaster)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono passati appena dodici mesi eppure la storia tra Boulaye Dia e la Bersagliera ha avuto troppi capitoli, tutti però senza sorrisi. Il senegalese resta ai margini e non ci sarà nemmeno domenica con la viola. (la Città di Salerno)

Che il rapporto tra Boulaye Dia e la Salernitana si fosse incrinato, lo si era già intuito nel corso degli ultimi giorni della sessione estiva del mercato. A confermarlo, era stato lo stesso Morgan De Sanctis, ex estremo difensore di Roma e Napoli, tra le altre, il quale aveva accusato l’entourage del calciatore di aver esercitato troppe pressioni per finalizzare la cessione del calciatore in Premier League, con il Wolverhampton pronto a rilevare il calciatore, ma solamente in prestito. (Europa Calcio)

È stato un annus horribilis per la Salernitana. Quattro allenatori, due direttori sportivi, ultimo posto in classifica e, soprattutto, un depauperamento tecnico ed economico che forse non ci si aspettava. (TUTTO mercato WEB)

Nel mentre, il DS Fabiani è già al lavoro per piazzare i primi colpi in entrata. Sarà un'estate di grandi cambiamenti, quella che vivrà la Lazio al termine di questo campionato. (Fantacalcio ®)

Stampa (Salernonotizie.it)

La BCE ha recentemente aperto alla possibilità di un taglio dei tassi a giugno, ma Rehn ha sottolineato che ciò dipenderà dal rallentamento dell’inflazione come previsto, presupponendo che non ci siano ulteriori complicazioni, come tensioni geopolitiche aggiuntive nel Medioriente o con la Russia, che potrebbero influenzare i prezzi dell’energia. (Proiezioni di Borsa)