La Cassazione boccia il ricorso della Procura: “Carola Rackete non andava arrestata”

Il Riformista INTERNO

La Sea Watch 3 era già stata dissequestrata dal pm della procura di Agrigento Gloria Andreoli lo scorso 25 settembre, in quanto le esigenze probatorie erano ritenute cessate.

IL DISSEQUESTRO DELLA NAVE – Lo scorso 19 dicembre la nave Sea Watch 3 era stata dissequestrata dal tribunale civile di Palermo dopo il ricorso dell’omonima Ong tedesca.

La Corte di Cassazione ha infatti respinto il ricorso della Procura di Agrigento contro l’ordinanza che lo scorso luglio aveva rimesso in libertà la comandante della nave della Ong Sea Watch 3.

IL COMMENTO DELL’AVVOCATO – “Non conosciamo ancora le motivazioni ma adesso sappiamo con certezza che avevamo ragione noi: Carola Rackete non andava arrestata” ha detto all’Adnkronos l’avvocato Leonardo Marino, legale della comandante tedesca. (Il Riformista)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo il Gip di Agrigento Alessandra Vella, che lo scorso due luglio non ha convalidato l'arresto di Carola Rackete, la misura coercitiva non andava applicata alla comandante della Sea wacht - che sbagliando manovra nell'entrare in porto aveva speronato una lancia della Gdf che ostacolava l'attracco - perchè la motovedetta della Gdf 'stretta' tra la nave e la banchina non puo' essere considerata nave da guerra; e perche' entrando in porto in piena notte Rackete non ha fatto resistenza ad un pubblico ufficiale ma ha agito in adempimento di un dovere, quello di portare in salvo i migranti che aveva a bordo, circa quaranta persone. (Live Sicilia)

È stato legittimo il no del gip di Agrigento all’arresto della comandante della Sea Watch, Carola Rackete. “Non conosciamo ancora le motivazioni ma adesso sappiamo con certezza che avevamo ragione noi: Carola Rackete non andava arrestata”. (L'HuffPost)

È stato respinto dallail ricorso della Procura dicontro l'ordinanza che lo scorso 2 luglio ha rimesso in libertà, la comandante della nave Sea-Watch 3 approdata a Lampedusa forzando il blocco. (Leggo.it)

— Carola Rackete (@CaroRackete) January 17, 2020. In un secondo momento, Alessandra Vella, gip di Agrigento, aveva deciso di non procedere alla convalida dell’arresto, in quanto la Rackete avrebbe “adempiuto a un dovere”, scriminante per non procedere sul caso. (Wired Italia)

— Carola Rackete (@CaroRackete) January 17, 2020 Il tweet di Carola Rackete. "Non conosciamo ancora le motivazioni ma adesso sappiamo con certezza che avevamo ragione noi: Carola Rackete non andava arrestata", ha dichiarato l'avvocato Leonardo Marino, legale della comandante tedesca. (L'Unione Sarda.it)

"Avevamo ragione noi, Carola Rackete non andava arrestata". "Non conosciamo ancora le motivazioni ma adesso sappiamo con certezza che avevamo ragione noi: Carola Rackete non andava arrestata", ha detto all'Adnkronos l'avvocato Leonardo Marino, legale della comandante tedesca. (Today)