Coronavirus, Regina Elisabetta: “Siamo sconvolti, ma vinceremo insieme”

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Facendo anche un raffronto con la Seconda Guerra Mondiale che lei ha vissuto in prima persona.

Ricordo i tempi della Seconda Guerra Mondiale.

“Sfida diversa rispetto alla Seconda Guerra Mondiale”, dice la regina in merito all’emergenza Coronavirus.

E nella prima parte del suo discorso, la regina ha parlato del modo in cui il regno deve affrontare il Coronavirus.

C’era molta attesa per il discorso della Regina Elisabetta alla nazione. (MeteoWeek)

Su altre fonti

All’epoca la regina Elisabetta aveva solo 14 anni, era una principessa e non poteva immaginare quali sarebbero state le prove a cui la vita l’avrebbe sottoposta. Vanity Fair spiega anche che il messaggio odierno della regina Elisabetta somiglia molto a quello che suo padre, Giorgio VI, pronunciò nella triste occasione dell’entrata in guerra della Gran Bretagna. (il Giornale)

Le sue apparizioni in video e ancor prima attraverso la radio, come accadeva per i discorsi reali prima dell’avvento della televisione, sono veri eventi. Abito, colore, accessori e luogo di ogni apparizione sono in ogni occasione fondamentali per trasmettere ulteriori messaggi. (Corriere della Sera)

Appello all'autodisciplina. La Regina ha lanciato ai sudditi un appello all'autodisciplina e alla risolutezza di fronte alla più grave avversità che incombe sul suo Regno dopo la Seconda Guerra Mondiale. (RTL 102.5)

Solo in altre due occasioni la regina aveva parlato a tu per tu col popolo, ovvero in due occasioni drammatiche come la guerra del Golfo o la morte di Diana. Il video della regina, diffuso da tutte le TV nazionali inglesi:. (InMeteo)

Facendo appello allo "spirito nazionale", Elisabetta II ha ringraziato gli operatori sanitari che sono "in prima linea" contro il Covid-19 e tutti coloro che "in maniera disinteressata continuano i loro doveri quotidiani fuori casa a sostegno di tutti noi". (AGI - Agenzia Italia)

«Un tempo di sconvolgimento nella vita del nostro Paese», ha rimarcato, che ha ha già «portato dolore ad alcuni, problemi finanziari a molti ed enormi cambiamenti alla vita quotidiana di tutti». Una battaglia da combattere restando a casa, dura, «penosa» e che cambierà le nostre vite, ma nella quale infine «prevarremo» e «torneremo insieme». (La Gazzetta di Reggio)