A Piazza Affari banche in rosso con stop Bce a dividendi

Yahoo Finanza ECONOMIA

(askanews) - A Piazza Affari, così come in tutta Europa, seduta in profondo rosso per i titoli bancari dopo la raccomandazione della Bce a tutti gli istituti di non pagare dividendi o effettuare buyback almeno fino a ottobre.

Tra le blue chip maglia nera a Unicredit (-7,46%), seguita da Intesa Sanpaolo (-6,12%) e Banca Mediolanum (-4,91%).

Milano, 30 mar.

Unicredit, Mediolanum e Banca Generali hanno comunicato questa mattina il rinvio del pagamento della cedola. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altre testate

L'apertura delle contrattazioni ha segnato profondo rosso per tutto il settore con alcune banche come Intesa SanPaolo, BPER e Mediobanca sospese per eccesso di ribasso. In queste due date Francoforte si metteva a sostegno di quelle banche attive nella lotta al pandemia, con misure temporanee di soccorso. (Investire.biz)

Banca d’Italia, accogliendo l’invito della Bce, ha esteso alle banche meno significative sottoposte alla sua supervisione diretta la Raccomandazione indirizzata dalla Bce alle banche significative. I dividendi annunciati a oggi dalle banche italiane. (Finanza Operativa)

Bankitalia, no a dividendi da parte di banche italiane meno significative durante la pandemia. Il Paese è impegnato in uno sforzo collettivo senza precedenti nel contenere la diffusione del Coronavirus, con importanti limitazioni a tutto il sistema economico e produttivo italiano. (Tribuna Economica)

A tal proposito ecco cosa scrive nel suo comunicato la Banca d’Italia. Ed ecco le banche italiane che fino a questo momento hanno aderito alla richiesta della Bce e della Banca d’Italia. (Yahoo Finanza)

Bankitalia estende alle “banche meno significative”. Sempre venerdì, Bankitalia è intervenuta accogliendo l’invito della Bce ed estendendo la raccomandazione a “tutte le banche e gruppi bancari rientranti sotto la sua supervisione”. (We Wealth)

Lo stop consentirà di mantenere nel sistema un totale di 30 miliardi di euro di capitale addizionale.Nei giorni precedenti si era mossa l’Ebf – l’Abi europea – senza però trovare una posizione comune sui dividendi relativi all’esercizio 2019 e lasciando ai singoli istituti la decisione circa l’opportunità o meno di pagare la cedola o rinviare, raccomandando comunque alle oltre 3.500 banche aderenti di congelare l’accumulazione di cedole e i piani di buy-back per il 2020. (PaeseRoma.it)