Il profilo social di Matteo Messina Denaro, su Facebook era un medico con la foto profilo di un cagnolino

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Quanti erano i volti dietro cui si nascondeva Matteo Messina Denaro? Il boss di Castelvetrano, morto lo scorso settembre a otto mesi dall’arresto, era attivo anche sui sui social network, sotto falso nome. Lo stragista, che durante la sua latitanza ha potuto contare su una ampissima rete di prestanome e complici tra cui anche il medico che lo curava, utilizzava Facebook con il nome di “Francesco Averna“, Medico chirurgo, laureato all’Università Bocconi di Milano e single. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Matteo Messina Denaro era sui social il medico Francesco Averna Nel corso della sua trentennale latitanza Matteo Messina Denaro ha vissuto alla luce del sole senza destare sospetti, usando false identità, complicità e accortezze varie. (Virgilio Notizie)

Indagando dopo il suo arresto abbiamo scoperto che era stato... 'Matteo Messina Denaro ha vissuto a lungo nel territorio del Trapanese, il suo territorio, sicuro di non essere scoperto. (Virgilio)

Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, agli ordini del Dirigente, Dott. Stefano Macarra, la scorsa notte, dopo aver notato alcuni “strani” comportamenti, hanno proceduto al fermo ed al controllo di una autovettura Toyota Yaris con due persone a bordo, nei pressi dell’Area di Servizio Casilina sull’autostrada A/1. (Frosinone News)

Messina. Beccato in casa con la droga: 28enne arrestato dai Carabinieri

Il tatuaggio sul braccio sinistro 8 ottobre 1981 a numeri romani potrebbe riferirsi all'affiliazione a Cosa nostra e al battesimo da killer. Questo è quanto gli inquirenti pensano su Matteo Messina Denaro e della data importante come riferito proprio da lui stesso. (Castelvetrano News)

Sulla pelle il boss di Cosa nostra aveva impresso una data con i numeri romani: 8 ottobre 1981. Il giorno dell’affiliazione a Cosa nostra o forse il battesimo da killer. (Il Fatto Quotidiano)

Nell’ambito di un servizio antidroga, i Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi hanno effettuato una perquisizione finalizzata alla ricerca di stupefacenti nell’appartamento del giovane, già noto alle Forze dell’Ordine. (Normanno.com)