"Il lavoro deve farci vivere, non morire": Boves inaugura il ponte 1° Maggio

Cuneo24 INTERNO

Il lavoro deve darci la possibilità di vivere, non farci morire”.

La battaglia che viene fatta a tanti livelli in nome della sicurezza sul lavoro non può attenuarsi perchè ancora troppa gente muore sui cantieri e nei posti di lavoro.

Le note dell’intramontabile “Nate ‘d Boves“, autentico inno all’orgoglio bovesano cantato da molti presenti, hanno concluso la cerimonia di inaugurazione del ponte 1° Maggio avvenuta nella mattinata di oggi, sabato 1° maggio. (Cuneo24)

Su altre fonti

L’impatto della pandemia sulla vita delle persone e sul lavoro è stato per certi aspetti totalmente destrutturante della loro quotidianità. Non ci vuole grande immaginazione per capire cosa questo possa significare in termini di spostamento del lavoro in zone dove il suo prezzo è inferiore. (Il Reggino)

L'Italia deve rispondere a questo passaggio come è avvenuto a metà degli anni '70 con una legislazione mirata, compiendo ogni sforzo per evitare di perdere una generazione", così il ministro del Lavoro Orlando alla cerimonia per il primo maggio al Quirinale. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Quando parliamo di lavoro parliamo di economia, parliamo politiche fiscali, parliamo di persone e famiglie. Peccato siano sempre i soliti a salvarsi e sempre i soliti a perire. (CatanzaroInforma)

Ecco perché con l’attuale sistema c’è poco da festeggiare e molto da contestare Egregio Direttore,. da troppi anni il 1°maggio più che “Festa del lavoro” si è ridotto ad essere “Festa” che è stata fatta a chi lavora e produce. (TargatoCn.it)

Se «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro» (art. Già verso la sua fine e all’inizio del XXI lo scenario socio-economico muta e il 1° maggio inizia a perdere mordente. (Corriere del Mezzogiorno)