Meteo, 17 aprile instabile: temporali, neve e crollo termico

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Il fronte freddo (perturbazione numero 3) che martedì 16 aprile ha valicato le Alpi determinando numerosi forti temporali al Nordest, ha raggiunto rapidamente le regioni meridionali. Il suo passaggio è accompagnato e seguito da un’intensa ventilazione settentrionale con raffiche anche burrascose nelle Isole maggiori e conseguente propagazione dell’aria fredda. Fatta eccezione per il basso Ionio, altrove il raffreddamento sarà diffuso e marcato con il recente clima estivo che cede al passo a temperature più vicine alla norma. (METEO.IT)

Se ne è parlato anche su altri giornali

SITUAZIONE Dopo una breve pausa, le prossime ore torneranno ad essere caratterizzate da un contesto instabile, con elevato rischio di acquazzoni, anche improvvisi e localmente accompagnati da episodi di grandine. (iLMeteo.it)

Il tempo previsto per i prossimi giorni Dopo i primi importanti segnali di cambiamento registratisi nel corso di Martedì 16 Aprile, con l'arrivo di forti temporali che hanno colpito soprattutto le aree del Triveneto e con un deciso abbassamento termico, a partire da Mercoledì 17 Aprile si aprirà una fase di forte instabilità che interesserà ancora il Triveneto, a partire dai rilievi alpini e prealpini ed in estensione fino alle alte pianure, ma anche gran parte del Centro e del Sud. (iLMeteo.it)

Il passo Godi, 1630 m, Appennino Abruzzese, potrebbe presentarsi così nei prossimi giorni! Irrompe aria fredda e d’un colpo dall’estate precoce si torna all’inverno tardivo in queste zone d’Italia. Preoccupa il rischio di gelate tardive, ecco il nostro focus. (Ilmeteo.net)

Temperature in ulteriore calo: possibili addirittura delle gelate notturne, anche in pianura Il quadro meteo-climatico del nostro Paese ha subito un radicale cambiamento per l'arrivo di venti freddi in arrivo dal Nord Europa. (iLMeteo.it)

I modelli, a causa della presenza dell’arco alpino quale fonte di disturbo, non riescono a leggere bene la fenomenologia sul settentrione, dove i fenomeni sembrano coinvolgere soprattutto la bassa pianura e l’Appennino ligure, oltre che l’Appennino emiliano. (MeteoLive.it)

Con l’Anticiclone delle Azzorre in vacanza in Irlanda, non ci saranno barriere o ostacoli contro la discesa di aria polare dalla Scandinavia verso il Mediterraneo Centrale. (la Repubblica)