Biagi: un grande diseducatore nazionale

Un grande diseducatore nazionale giacché pochi altri come lui hanno barattato per una facile popolarità l’ethos professionale del giornalista che all’applauso preferisce la schiettezza d’accenti e non rinuncia a trattare i problemi scottanti della vita nazionale solo perché, in tal modo, potrebbe perdere le simpatie di certi inquilini del Palazzo.

Esso, infatti, si traduce in una strategia occulta intesa a velare i rapporti effettivi di potere che segnano la vita nazionale da mezzo secolo a questa parte. (Nicola Porro)

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Continuò sempre ad essere un giornalista molto ambito, tutti lo volevano, ma con le direzioni ha sempre avuto conflitti più o meno accesi. Fu al Corriere della Sera, dove teneva una rubrica settimanale il cui titolo era "Strettamente personale", che conobbi Enzo Biagi (LiberoQuotidiano.it)