Dopo il caso Roccella Meloni si infuria con gli organizzatori degli Stati generali della natalità

Fanpage.it INTERNO

Tensioni tra il governo Meloni e l'organizzazione degli Stati generali della natalità: secondo la premier, la ministra Roccella avrebbe dovuto essere più tutelata quando ha subito le contestazioni. Due ministri, Valditara e Giorgetti, hanno cancellato la loro partecipazione. E oggi l'organizzatore De Palo ha attaccato: "Abbandonati dalle istituzioni". (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Roma, studenti in corteo: "Roccella? Il fallimento della parola femminismo" "Siamo arrabbiati ma siamo dalla parte giusta" Cosi', Silvia del Collettivo Marsha di Aprilia cosi' risponde ai giornalisti dopo gli scontri con la polizia avvenuti in via Leone VI "La Roccella? per me e' il fallimento della parola femminismo, infatti noi usiamo transfemminismo che e' piu' inclusivo". (Il Mattino di Padova)

Forum Famiglie e Acli: basta strumentalizzazioni, serve dialogo I 250 ragazzi hanno tentato di deviare il percorso per arrivare all'evento. (Avvenire)

Il racconto di un sedicenne dopo le tensioni al corteo di Aracne a Roma, quando i manifestanti hanno tentato di sorpassare il cordone di sicurezza degli agenti di polizia per raggiungere via della Conciliazione e da lì gli "Stati Generali della Natalità”. (La Stampa)

"So che mio figlio e' stato trascinato via e i poliziotti con cui si sarebbe scontrato che avevano scudi e manganelli sono andati all'ospedale con polsi contusi, mentre mio figlio secondo loro non aveva bisogno di cure mediche. (Tiscali Notizie)

Donde il martirio social. Più guardo il video e più mi viene da ridere: un pugno di giovani contestatori, uno striscione d’antan, qualche urlo con alcune inesattezze e poi la parola alla ministra che si eclissa sdegnata e invoca la censura. (la Repubblica)

Al corteo contro gli stati generali della Natalità di ieri a Roma, durante il quale si sono verificati tensioni, sono stati individuati appartenenenti al movimento Askatasuna di Torino. Gli investigatori hanno vagliato le immagini effettuate dalla Polizia Scientifica ed è emerso che, nelle fasi in cui i manifestanti hanno deviato rispetto al percorso stabilito, i presenti nelle prime fila del corteo appartenevano al movimento Askatasuna di Torino, con precedenti specifici per reati connessi all'ordine pubblico. (Il Mattino di Padova)