UNIONCAMERE: Il sistema delle imprese resiste all’onda del Covid

Renonews ECONOMIA

Nel terzo trimestre del 2020, quello estivo, segnato dalla ripresa di tutte le attività, ha tenuto la base imprenditoriale.

Tutte le variazioni risultano più contenute rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

Rispetto allo stesso trimestre del 2019, le iscrizioni (4.575) sono leggermente diminuite, mentre le cessazioni sono state solo 3.770.

Gli effetti negativi della pandemia non emergono ancora dalla sola analisi della variazione dello stock delle imprese, richiederanno tempo per manifestarsi, ma per ora la base imprenditoriale tiene. (Renonews)

Ne parlano anche altre fonti

A livello nazionale le imprese attive sono rimaste sostanzialmente invariate nel trimestre estivo: quasi un ritorno alla “normalità” sul fronte dell’apertura di nuove imprese. Rispetto allo stesso trimestre del 2019, le iscrizioni (4.575) sono leggermente diminuite, mentre le cessazioni sono state solo 3.770. (Bologna 2000)

E’ ciclico, infatti, che molti piccole e medie aziende del settore chiudano per poi riaprire, evadendo l’Iva e le altre imposte e aggirando le norme sul lavoro». È quanto dichiara il prof. Sandro Simoncini, urbanista, docente a contratto di economia delle imprese all’Università Uninettuno. (StatoQuotidiano.it)

Unioncamere fa i conti sull’andamento del terzo trimestre 2020 in regione. La crisi da Covid si è “mangiata” nel terzo trimestre dell’anno 2.648 imprese. La più ampia riduzione è per le imprese del commercio (-1.472), segue l’agricoltura (-1.066), minori le perdite nella manifattura, nel trasporto e magazzinaggio, nell’alloggio e ristorazione. (Forlì24Ore)

E’ quanto emerge dai dati di Unioncamere-InfoCamere sulla dinamica delle imprese italiane. In miglioramento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente anche le attività di servizio alle imprese (+1.829), le attività immobiliari (+1.561) e quelle dei servizi di informazione e comunicazione (+1.214). (CASA&CLIMA.com)

Il superbonus stimola la nascita di imprese edili (+4.971 tra luglio e settembre scorsi) e questo consente al sistema imprenditoriale italiano di tenere le posizioni, aumentando di quasi 24mila unità rispetto al trimestre precedente. (La Repubblica)

Il saldo è risultato positivo per 1.388 unità (nel III trimestre 2019 era stato di sole 575 unità). Nonostante il periodo, cresce il numero di imprese in Piemonte. (Il Piccolo)