Omicidio di Luca Sacchi, Anastasiya: le chat e i contatti segreti sul cellulare
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Marcello De Propris smerciava droga da un’utenza telefonica intestata a un cittadino del Bangladesh.
Giovanni Princi ha consegnato ai carabinieri, sul luogo del delitto, solo uno dei due telefoni in suo possesso.
Anastasiya Kylemnyk era solita chattare sul Signal, così da non lasciare traccia dei messaggi compromettenti.
Dal sequestro dei loro smartphone le indagini sul delitto di Luca Sacchi potrebbero ora avere l’impulso decisivo per risalire, tramite i contatti rimasti finora segreti, i gradini mancanti nella gerarchia di spacciatori e finanziatori all’interno della quale si muovevano i tre. (Corriere della Sera)