Coronavirus: Intelligenza Artificiale KO, nuovi problemi e rischi

Un simile sconvolgimento nelle richieste del pubblico ha sfasato completamente gli algoritmi su cui l’Intelligenza Artificiale si basa per suggerirci nuovi prodotti nelle inserzioni o consigliarci merci attinenti ai nostri gusti.

E non perché queste informazioni siano andate perse o cancellate, ma semplicemente perché non servivano più.

Così si può sintetizzare, secondo il pensiero di Rael Cline, CEO di Nozzle, quello che è accaduto se si ripensa allo scoppio dell’epidemia prima, poi pandemia derivante dall’infezione da Coronavirus. (Tecnoandroid)

Ne parlano anche altri media

Oggi il servizio news si basa interamente su quelle partnership senza alcuna produzione originale. - Via i giornalisti, tocca al software. (la Repubblica)

* Avvocato de Il Tributario , portale di Giuffrè Francis Lefebvre che affronta tutte le tematiche in materia di diritto tributario La principale criticità di questo sistema risiede nel fatto che l'onere del suo corretto funzionamento è a carico del contribuente che finisce per ritrovarsi però vittima delle mancanze e dei notevoli problemi del sistema stesso. (la Repubblica)

La visione di Google a tal proposito è chiara fin dal 2018, quando il gruppo ha messo nero su bianco una serie di principi da adottare nella fase di creazione e di fornitura di servizi, tecnologie e piattaforme legate all’intelligenza artificiale. (Punto Informatico)

In questo modo si possono conoscere dati sul tipo di polmonite, quanto è compromessa la capacità polmonare e avere una valutazione futura della situazione del paziente. Un’azienda piemontese ha messo a punto un’intelligenza artificiale il cui algoritmo può aiutare i medici a diagnosticare e monitorare le polmoniti prodotte dal Covid-19. (Tecnoandroid)