Peggior sbiancamento di sempre per la Grande barriera corallina

Il Messaggero Veneto ESTERI

La barriera corallina, nel nord-est dell'Australia, sta vivendo il peggior episodio di sbiancamento mai registrato. Lo hanno annunciato le autorità locali. "L'impatto cumulativo subito dalla barriera quest'estate è stato il più alto di tutte le estati precedenti", si legge in una nota dell'Autorità del parco marino, che dipende dal governo federale. Annunciato a marzo, questo nuovo episodio di sbiancamento massiccio, dovuto all'innalzamento della temperatura dell'acqua a causa del cambiamento climatico, è il quinto in otto anni. (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altri media

L’allarme è stato lanciato dall’agenzia Usa National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) e dalla rete di scienziati dell’International Coral Reef Initiative (Icri). «Da febbraio 2023 ad aprile 2024 è stato documentato un notevole sbiancamento del corallo sia nell’emisfero settentrionale sia in quello meridionale di ciascun grande bacino oceanico», è il messaggio affidato a un comunicato da Derek Manzello, coordinatore del Nooa. (Il Sole 24 ORE)

Ciò significa la morte di vaste aree di barriera corallina e conseguenze gravissime sull’intero ecosistema oceanico. Si tratta del più intenso evento del genere mai registrato e per ora interessa il 54% delle barriere coralline globali, ma la percentuale sta crescendo dell’1% ogni settimana. (WIRED Italia)

MeteoWeb (MeteoWeb)

La percentuale di barriera corallina che soffre lo stress da calore sta aumentando di circa l’1% alla settimana, innescando un evento globale di sbiancamento che ora rischia di superare il picco del 2017. (Fanpage.it)