Covid, al via la somministrazione della terza dose del vaccino

LaPresse SALUTE

I destinatari sono persone fragili e considerate a rischio. E’ cominciata in Italia ufficialmente la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid: destinataria una platea di soggetti fragili e a rischio, circa tre milioni di pazienti in tutto il Paese.

In giornata sarà anche pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che fa diventare obbligatorio per i lavoratori, 23 milioni in totale, il Green Pass dal prossimo 15 di ottobre. (LaPresse)

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Secondo il CDC, Pfizer e’ efficace al 91% nel prevenire i ricoveri fino a 4 mesi dopo la seconda dose, poi l’efficacia cala al 77%. Per Johnson & Johnson non ci sono invece dati comparabili dato che il campione esaminato non includeva abbastanza persone che avevano ricevuto l’unica dose J&J (MeteoWeb)

Terza dose vaccino anti Covid: per chi, quando, dovranno farla tutti? Milano, 20 settembre - Al via da oggi in Italia la somministrazione della terza dose di vaccino Covid per le persone immunocompromesse, trapiantati e malati oncologici con particolari fragilità, circa tre milioni di pazienti. (IL GIORNO)

Lo dice Andrea Gori, direttore malattie infettive del policlinico di Milano che sul Corriere della Sera prova a smontare le “scuse” accampate da no vax ed esitanti. Ma tutto e’ avvenuto sotto lo stretto controllo delle agenzie regolatorie del farmaco anche attraverso la verifica di gruppi di esperti indipendenti (Livesicilia.it)

Tra i 14 e 120 giorni dopo la seconda dose l'efficacia del Moderna è rimasta costante al 93 percento, mentre quella dello Pfizer è scesa leggermente al 91 percento (Scienze Fanpage)

I dati del Cdc, precisa il New York Times, si contrappongono ad altri studi secondo i quali l'efficacia del vaccino Pfizer contro i ricoveri resta sopra il 90% nonostante la variante Delta Diverso il discorso per Moderna, che resta efficace contro i ricoveri anche dopo i quattro mesi. (L'Unione Sarda.it)

Risposte univoche, in grado di stabilire con certezza la durata dell’immunità a un’infezione nuova come quella del Covid-19 non è semplice ma i primi studi scientifici condotti in California, negli Usa e soprattutto in Israele e in Gran Bretagna, con alcune ricerche rilevanti fatte anche in Italia, ci dicono che lo scudo dei vaccini dura dai 9 ai 12 mesi, con un. (ilmattino.it)