Processo strage di Erba, domani nuova udienza per la richiesta di revisione per la condanna di Rosa e Olindo

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Domani 16 aprile accusa e difesa torneranno davanti ai giudici della Corte d’Appello di Brescia per la seconda udienza di revisione della condanna di Olindo Romano e Rosa Bazzi per la Strage di Erba. A parlare saranno i legali della coppia condannata nel 2011, per convincere i giudici che ci sono nuove prove per riaprire il caso. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A più di 17 anni dai fatti la difesa tenta di ribaltare un verdetto che ha retto per ben tre gradi di giudizio mettendo in fila le prove nuove, le criticità dell'indagine e mettendo in discussione i tre pilastri dell’accusa: le confessioni degli imputati, il ricordo dell’unico testimone oculare e la prova scientifica. (Tiscali Notizie)

Vittima una donna di 86 anni finito nel mirino di un ragazzo di appena 18 anni che si è finto avvocato e ha sfruttato ancora una volta la tecnica dell’incidente mai avvenuto e del parente nei guai. La pensionata è stata raggirata con il modus operandi ormai noto alle forze dell’ordine: una chiamata da parte di una persona che si finge un legale, affiancato da un complice che si presenta come maresciallo dei carabinieri, in cui vengono chiesti soldi e gioielli per scongiurare l’arresto di un parente, in questo caso del nipote. (Il Giornale d'Italia)

Nella prima udienza, quella del primo marzo, ha parlato la procura, l'accusa, che ha ribadito la forza delle prove che hanno portato alla condanna in tre gradi di giudizio. La Corte d'appello di Brescia, che in questo caso è giudice della revisione, ha riunito, accogliendole, le istanze di revisione presentate dai legali della coppia e da Cuno Tarfusser. (Vanity Fair Italia)

In un’udienza, che si preannuncia lunga e probabilmente non definitiva, gli avvocati Fabio Schembri, Nico D’Ascola, Patrizia Morello e Luisa Bordeaux proveranno a mettere in fila l’elenco di nuove prove che potrebbero cambiare la verità giudiziaria della mattanza dell’11 dicembre del 2006 quando, sotto i colpi di spranga e coltelli, morirono – nella palazzina di via Diaz – Raffaella Castagna, il figlio Youssef di soli due anni, la nonna del piccolo Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, moglie dell’unico sopravvissuto Mario Frigerio. (Secolo d'Italia)

Davanti alla Corte d'Appello di Brescia i difensori dei coniugi illustreranno quelle che definiscono "nuove prove" che, secondo loro, potrebbero comportare il ribaltamento della condanna all'ergastolo. (Sky Tg24 )

I due sono stati condannati all'ergastolo - che ha retto per ben tre gradi di giudizio (Adnkronos)