Quel titolo come un pugno

ilGiornale.it INTERNO

Il ritorno di Chico Forti in Italia è uno degli eventi più importanti di questi giorni e devo confessare che il titolo della prima pagina del Fatto Quotidiano di ieri (Benvenuto assassino) mi appare alla stregua di un pugno in faccia. Insomma, non produce un bell'effetto, e lo dice uno come me, uno che è stato spesso attaccato per i suoi titoli giudicati «forti» o «pungenti» o «irriverenti». Ritengo che una titolazione debba suscitare pure clamore, poiché serve fare discutere e serve fare vendere i giornali, inoltre fare casino a me è sempre piaciuto. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

Lo ha detto il condirettore de il Fatto Quotidiano e direttore de ilFattoQuotidiano.it Peter Gomez, commentando la vicenda che ha coinvolto Chico Forti e il fatto che Giorgia Meloni sia andata a salutarlo a Pratica di Mare. (Il Fatto Quotidiano)

Di lunedì, come accadeva dal carcere di Miami. Una chiamata di 15 minuti che ha fermato il tempo nella casa natale di Forti, sopra il bar «La Zinzorla» di piazza General Cantore, a Cristo Re, quando le due voci si sono unite in un abbraccio virtuale. (Corriere del Trentino)

Chico Forti è arrivato – nel pomeriggio di domenica – nel carcere di Verona per scontare la sua pena. Il 65 enne trentino era arrivato sabato a Pratica di Mare, dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti, presso il Dade Correctional Institution (una prigione nella contea di Miami-Dade, in Florida). (la VOCE del TRENTINO)