Grandi blasoni e aziende emergenti, a Vinitaly il Piemonte delle famiglie del vino

“Il Piemonte del vino è una terra vera, genuina. Basta fare un giro tra questi stand per capirlo. Certo, ci sono anche le grandi aziende, ma dietro i banchi qui vedete soprattutto le famiglie. Genitori e figli che presentano con orgoglio le proprie etichette, magari con alle spalle la foto del nonno che ha fondato la cantina. E questa è una nostra grande ricchezza, oltre alla qualità riconosciuta dai mercati in tutto il mondo”. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Sarà perché quella del vino di Trento e Bolzano è una nicchia (nonostante le coop da milioni di bottiglie), fatto sta che a Vinitaly il mood nei padiglioni 3 e 6, dove sono ospitate le cantine della regione, è positivo se non in fermento. (Corriere del Trentino)

Per l’evento di Verona, progettato insieme a Laore e Assoenologi Sardegna è stata organizzata una masterclass, una degustazione guidata dagli esperti che metteranno in evidenza unicità e potenzialità delle bollicine isolane. (SARdies.it)

Roma, 16 apr. – Un hub di confronto tra imprenditori, docenti universitari ed esperti del comparto vitivinicolo nazionale: è la fisionomia dello spazio di Confagricoltura alla 56esima edizione di Vinitaly, in corso a Verona. (Agenzia askanews)

I tifosi del Napoli Di seguito il commento sul Napoli di Mario Zaccaria, presidente dell’USSI Campania, tratto da www.napolimagazine.com. Dopo la raffica di delusioni che siamo stati costretti a subire non resta ormai che lasciarsi andare e aspettare che il destino di questa deludente stagione si compia fino in fondo”. (Terzo Tempo Napoli)

Una puntata che non si svolgerà come di consueto nei nostri studi, ma che è interamente in esterna, dai padiglioni di Veronafiere. Non è questa l’unica novità di stasera, perchè il conduttore Matteo Borsi sarà affiancato da Veronica Costa per portarci in giro tra gli stand del Vinitaly 2024. (RadioSienaTv)

"Vini e cammini" e' il nuovo progetto di promozione turistica, finanziato dal ministero del Turismo con un investimento di circa un milione e 700 mila euro, per le azioni di comunicazione e promozione, proposte dalle Regioni Umbria, Lazio, Marche, Toscana ed Emilia-Romagna. (Il Mattino di Padova)