Green pass, quando il lavoratore non va controllato

QuiFinanza INTERNO

Per quel che riguarda le tempistiche dovrebbe essere convertito in legge entro la fine di novembre.

Cosa prevede e quali novità interessano i lavoratori, sia nel settore pubblico sia nel settore privato.

Green pass, quando il lavoratore non va controllato

Il decreto 127/2021, noto proprio come ‘decreto Green pass’, ha in sé diverse semplificazioni che riguardano l’obbligo della certificazione verde nei luoghi di lavoro. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre testate

Il suono di una campana tibetana richiama l’attenzione dei piccoli spettatori e dei loro genitori. Lo spettacolo, sabato 13 alle 16 e domenica 14 novembre alle 10.30 e alle 16, sarà in scena al Piccolo Teatro Don Bosco, ospite della 39esima edizione del Festival Nazionale del Teatro per Ragazzi. (Sardegna Reporter)

Tra le novità introdotte dal decreto green pass - che è andato stasera all’esame del Senato (approvato con 199 voti favorevoli e 38 contrari, nessuna astensione) - c'è la semplificazione dei controlli che scatterebbe per i lavoratori del settore privato, che possono chiedere di consegnare al proprio datore di lavoro una copia del green pass. (Gazzetta del Sud)

Dl Green Pass approvato in Senato. Senato. Il passaggio alla Camera. Il testo ora è atteso alla Camera per il via libera definitivo (News Mondo)

Ancora un appuntamento per Un Teatro Piccolissimo, la rassegna di teatro dedicata alla prima infanzia, organizzata dal Cada Die Teatro, con la direzione artistica di Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, e inserita nel progetto SUL FILO – Una rete per piccoli equilibristi, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. (Sardegna Reporter)

E’ stata confermata la fiducia, chiesta dal governo, sul decreto green pass, approvato dal Senato con 199 voti favorevoli e 38 contrari, nessuna astensione. Sarà ora trasmesso alla Camera per la conversione definitiva in legge (Gazzetta di Parma)

Pubblicato da Janus Editore nella collana Le Muse, Speriamo che lo compri qualcuno – Il teatro dei Lapola, che rimanda, parafrasandolo, al titolo del primo spettacolo scritto da Medda, “Speriamo che venga qualcuno”, è da circa un mese nelle librerie e nelle edicole con un ottimo riscontro e parte ora per un tour che lo porterà con il suo autore in diversi centri della Sardegna. (Sardegna Reporter)