Regime forfettario, alla cassa entro il 22 agosto (regole di versamento)

InvestireOggi.it ECONOMIA

Non è ammesso presentare, per chi è titolare di partita IVA, in nessun caso il Modello F24 in forma cartacea

Chi ha partita IVA in regime forfettario e regime di vantaggio, entro il 22 agosto 2022, è chiamato a versare l’imposta sostitutiva.

Questi, invece, per coloro che sono in regime di vantaggio:. 1793 – primo acconto. – primo acconto 1795 – saldo. – saldo 1794 – secondo o unico acconto.

Questo significa che, se ad esempio, il saldo imposta sostitutiva del regime forfettario è di 500 euro, pagando entro il prossimo 22 agosto, l’importo da versare diventa 502 euro. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Va ricordato infine che il mancato pagamento delle rate o anche il ritardo prevede delle conseguenze piuttosto pesanti per il debitore Bisogna prestare molta attenzione alla data dell’8 agosto: ecco tutto quello che deve sapere il contribuente in materia di cartelle esattoriali. (Investire sul web)

Si ricorda poi che, dal 1° agosto al 4 settembre, è prevista la sospensione di alcuni termini in materia di accertamento. Vediamo dunque qual è il calendario e di quali tasse si tratta più nello specifico. (Economy Magazine)

La scadenza dell’8 agosto è comprensiva dei 5 giorni di tolleranza, quindi è l’ultimo giorno per pagare quanto dovuto senza perdere i benefici della pace fiscale. Quest’anno cade di sabato, e quindi la maggior parte delle scadenze fiscali di agosto slitta al 22. (Adnkronos)

Modalità: tramite modello F24 con modalità telematiche o intermediario abilitato. Modalità: tramite modello F24 con modalità telematiche o tramite intermediario abilitato (San Gavino Monreale . Net)

Il quale già qualche settimana fa aveva detto: «Siamo l’unico Paese del mondo Occidentale ad avere un magazzino con crediti di 22 anni: è ingestibile». C’è infatti tempo fino all’8 agosto per saldare le rate, originariamente in scadenza nel 2021, mantenendo le agevolazioni previste (Open)

Anche in questo caso era prevista la tolleranza dei cinque giorni con pagamento da effettuarsi entro il 14 dicembre 2021 pena la definitiva decadenza dai benefici di legge In precedenza, le rate insolute già scadute negli anni 2020 e 2021 avrebbero potuto essere saldate entro il 9 dicembre 2021 grazie alla c. (Euroconference NEWS)