VIDEO Ucraina, villaggio Ocheretyne devastato dalla guerra

LAPRESSE ESTERI

La maggior parte dei residenti sono fuggiti dalla zona I filmati dei droni mostrano l’entità della devastazione inflitta dalla guerra al villaggio di Ocheretyne, nella regione di Donetsk, in Ucraina. Le truppe russe stanno avanzando nella zona e il paese è vittima di attacchi militari da diverse settimane. Le riprese dei droni mostrano che molti edifici sono stati distrutti, alcuni dei quali sono ancora in fiamme dopo l’assalto russo. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

Il drone vola adagio, l’obiettivo riprende crudamente ogni dettaglio. A Chasiv Yar, Ucraina orientale, 12 mila abitanti, non c’è più niente di vivo. Certi palazzi di dieci piani sono ancora in piedi, scheletri di cemento armato. (Avvenire)

L'Ucraina sta per perdere Chasiv Yar. Kiev attende l'arrivo di tutte le armi che gli Stati Uniti si sono impegnati a inviare con l'approvazione del pacchetto da 61 miliardi di dollari. (Adnkronos)

Ucraina, il villaggio di Ocheretyne devastato dalla guerra: le immagini areali sono impressionanti 04 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Le forze di Mosca premono da... L'Ucraina sta per perdere Chasiv Yar. (Virgilio)

Il fronte Ieri il ministero della Difesa ha rivendicato la conquista del villaggio di Berdichy, nel Donetsk, su una strada strategica per il rifornimento delle truppe ucraine. Le truppe di Vladimir Putin continuano ad avanzare sul fronte orientale ucraino e bombardano a tappeto il Paese in quelli che sembrano i preparativi per una nuova offensiva estiva. (ilmessaggero.it)

E forse dobbiamo fare uno sforzo per ricordare che in fondo appartengono anche alla stessa categoria di quegli aggeggi innocui con cui possiamo farci il video delle vacanze preso dall'alto. Ma ora un gruppo di smanettoni informatici ha messo a punto un modo per usare quella tecnologia, abbinata all’Intelligenza artificiale, a fin di bene anche in ambito militare: ripulire le zone di guerra dalle mine antiuomo, scovandole dall’alto senza mettere a repentaglio la vita di nessuno e anzi salvando potenzialmente le migliaia di persone che in tutto il mondo rischiano di essere uccise da ordigni inesplosi. (Corriere della Sera)