Sanità, medici al lavoro fino a 70 anni contro la carenza di personale

Fanpage.it SALUTE

La platea interessata, secondo le stime del ministero, potrebbe arrivare fino a 10mila medici da qui al 2022.

Medici fino a 70 anni e contratti per specializzandi. Le misure emergenziali introdotte per volontà del ministero della Salute devono rispondere alla carenza dei medici e saranno valide fino al 2022.

La prima possibilità, dunque, è quella di mantenere i medici in servizio fino a 70 anni, oltre la normale età di pensionamento. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Inoltre, ha aggiunto la Tulli, si lavora per migliorare il lavoro in tutti i reparti, evidenziando che rispetto al passato c'è un interlocutore in Regione con il quale promuovere iniziative sinergiche per salvaguardare l'ospedale di Penne. (IlPescara)

È un messaggio positivo quello che ci lascia Antonella Clodomiro, un messaggio di umanità che volevamo sentire e condividere. Sono così perché sentono di essere così e non è giusto che di loro non si parli’. (Leccenews24)

La pagina richiesta non è disponibile. (codice errore:225307112). . Il contenuto potrebbe essere trovato attraverso il nostro motore di ricerca (Quotidiano Sanità)

Emergenza sanità: medici al lavoro fino a 70 anni, in 10mila pronti a restare in corsia Al loro fianco potranno lavorare anche giovani dottori che non hanno ancora completato la formazione speciastica e che potranno essere assoldati con contratti a tempo determinato già dal terzo anno di corso di Marzio Bartoloni e Marco Mobili. (Il Sole 24 ORE)

Non tanto per l’assunzione degli specializzandi, che anzi è vista favorevolmente, quanto piuttosto per la permanenza dei camici bianchi che superano i 40 anni di contributi. «In parte è possibile già oggi, proprio per affrontare la mancanza di dottori, contare su quelli anziani purché non abbiano ancora 40 anni di contributi». (La Sentinella del Canavese)

Nel disegno di legge infatti non si fa alcun riferimento alle modalità di gestione della sicurezza. E' necessario, cioè, imporre ai vertici delle strutture di mettere in atto tutti gli strumenti per garantire la sicurezza agli operatori». (Il Messaggero)