Decreto imprese, chi ha ricevuto 25 mila euro potrà chiederne altri 5 mila

Il Messaggero ECONOMIA

Contro il voto di fiducia sul decreto imprese, si sono schierate le opposizioni.

Nel 2020, ma questo era già previsto, chi chiede il finanziamento non potrà distribuire dividendi o effettuare riacquisto di azioni proprie.

Al massimo il 20 per cento della cifra ottenuta dall'impresa, poi, potrà essere utilizzata per rimborsare rate in scadenza di vecchi finanziamenti.

Le condizioni più favorevoli ai mini-prestiti fino a 25 mila euro previste dagli emendamenti del decreto liquidità, saranno applicate anche a chi i soldi li ha già ottenuti dalla banca. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Molteche garantiscono l’accesso al prestito ai non correntisti chiedono però di recarsi personalmente in filiale per sbrigare le relative pratiche. Altre affermano di dover procedere con una valutazione del merito creditizio del richiedente prima di aprire la procedura di. (Il Messaggero)

Gli interessi non potranno andare oltre il Rendistato di pari durata (10 anni), maggiorato di uno spread dello 0.2 per cento. Anche il calcolo del tasso massimo applicabile dalla banca è stato semplificato. (next)