A Richard Gere la Colonna d’Oro dell’orafo Michele Affidato

“Molto, Molto bella questa Colonna – ha affermato Richard Gere – i premi più belli vengono sempre dall’Italia, il primo che ho ricevuto è stato il David di Donatello…fantastico, grazie mille”.

Mi piace pensare che attraverso questo premio Richard Gere porterà con sé un pezzo di Calabria”

Richard Gere ha riconosciuto il maestro orafo, con il quale ha scambiato alcune parole ricordandosi della consegna di una sua scultura nel 2019 a Maratea (CatanzaroInforma)

Ne parlano anche altre testate

Prima alcuni aneddoti sulla sua vita e poi il forte legame con l’Italia e Positano. La sua vita in Italia e Positano. Sono cresciuto in una cittadina molto, molto piccola nello stato di New York vicino a Syracuse, New York, ma una piccola città, Siracusa! (Positanonews)

Fb Occhiuto Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Agenzia Vista) Calabria, 05 agosto 2022 "Benvenuto in Calabria, purtroppo non posso essere lì di persona ma ti mando i miei saluti". (Tiscali Notizie)

Era come se ci fosse una polvere di stelle che si era sparsa su quel film. Foto di Katia Ferraro. Per quanto riguarda il film Pretty Woman, in particolare, Richard Gere, ospite del Magna Graecia Film Festival, ha affermato: «All’epoca, anche se noi non lo sapevamo, quel film aveva quel tipo di magia. (Corriere della Calabria)

Solo la Nato e l'Unione Europea in questo momento stanno portando avanti le istanze dello Stato di diritto Ma mi sembrava che fosse troppo sentimentale, così abbiamo riscritto il copione e reso un po' più realistico. (ilGiornale.it)

L’esordio della chiacchierata è tutto dedicato al suo amore per l’Italia: “Sono cresciuto in una cittadina molto, molto piccola nello stato di New York vicino a Syracuse, New York, ma una piccola città, Siracusa! In quel periodo c’erano pochi turisti e si vedevano la baia di Positano, le barche, le luci che si spostavano. (Positanonews)

Presenti in sala anche il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il presidente della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande e l’orafo Michele Affidato che ha realizzato le statuette del festival «Ringraziamo chi produce buona accoglienza – ha detto – come il Magna Graecia Film Festival, a partire dal suo direttore artistico. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)