Gaetano Miccichè non è più il presidente della Lega di Serie A.
''Desidero annuncia

L'Unione Sarda.it SPORT

''Non voglio entrare nel merito dello svolgimento dell'assemblea che mi ha eletto - prosegue Miccichè -.

A nulla è valso il tentativo di molti a ripensarci.

''Desidero annunciare, con questa dichiarazione, le mie immediate dimissioni dalla carica - annuncia il dirigente palermitano.

Gaetano Miccichè non è più il presidente della Lega di Serie A.

Nell'ottobre scorso la procura della Federcalcio aveva aperto un'indagine sulla regolarità del voto che nel marzo 2018 portò alla sua elezione. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altre testate

Novità di rilievo dal Centro Sportivo Davide Astori, che vedono coinvolto il giocatore di punta della Fiorentina, l'attaccante Franck Ribery. RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani Ecco le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi 21 Novembre 2019. (Firenze Viola)

Clamoroso in Lega Serie A. Ha infatti rassegnato le dimissioni il presidente Gaetano Micciché: il dirigente ricopriva questo ruolo dal 19 marzo 2018. (TuttoCalcioPuglia.com)

La dichiarazione di Micciché, occorre ricordarlo, anticipa il provvedimento della procura sportiva e avvengono prima di qualsiasi decisione presa. La dichiarazione. «Desidero annunciare, con questa dichiarazione, le mie immediate dimissioni dalla carica di Presidente della Lega di serie A (Corriere della Sera)

"Inoltre -prosegue Micciché- tutte le decisioni sono state sempre assunte all'unanimità, dimostrando una grande capacità di dialogo e di condivisione delle scelte. Gaetano Micciché lascia la presidenza della Lega serie A (la Repubblica)

Dietro le dimissioni di Gaetano Miccichè dalla presidenza della Lega Serie A ci sono gli scontri al vertice dello sport italiano, la crisi di rigetto del sistema calcio verso più moderni metodi di governance e la lotta senza quartiere sui diritti tv del prossimo triennio (Il Sole 24 ORE)

Le indiscrezioni di oggi apparse sui giornali relative alla chiusura dell'istruttoria sulla mia nomina avvenuta venti mesi fa e al suo possibile esito sono inaccettabili e mi impongono questa decisione". (GianlucaDiMarzio.com)