Ucraina, in Puglia da grano a pane il prezzo cresce fino a 19 volte

StatoQuotidiano.it INTERNO

Una speculazione sulla fame che nei paesi più ricchi provoca inflazione ma anche gravi carestie e rivolte nei paesi meno sviluppati

Una netta inversione di tendenza con il calo settimanale più rilevante dall’agosto 2016 che segue però – sottolinea la coldiretti – il balzo del 40,1% delle quotazioni del grano nella settimana precedente.

– Le ultime quotazioni del 2 marzo 2022 di 1 chilo di grano tenero alla borsa merci della Camera di Commercio di Foggia si attestano su 0,315 euro al Kg di grano tenero. (StatoQuotidiano.it)

Su altre fonti

In molte città vi è già una corsa ai supermercati, anche se questo è un fatto da scongiurare. Quello che rassicura il deputato è il fatto che il nostro paese è comunque un produttore di tali materie prime (Mezzokilo)

Senza dimenticare che riforniamo anche 40 supermercati tra Coop, Conad, Sigma…Ma di certo non si può andare avanti così" Il pane è un bene primario e non ci sentiamo di voltare le spalle ai cittadini. (il Resto del Carlino)

Nella provincia di Rieti il prezzo al pubblico del pane sciapo non supera i 2,50€ e siamo collocati tra le provincie con il prezzo più basso nonostante le principali voci di costo (lavoro, materie prime, servizi) siano uguali in tutta la Nazione. (ilmessaggero.it)

I listini più bassi si registrano a Messina, dove il prezzo massimo è di 1,86 euro (1,21 il prezzo medio), 2,07 euro il prezzo massimo a Siracusa Al secondo posto si piazza Forlì, dove il prezzo massimo del pane fresco è di 9 euro al kg (4,37 euro il prezzo medio). (Metropolisweb)

Coldiretti ha calcolato che dal grano al pane il prezzo aumenta di 19 volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l'acqua per ottenere un chilo di prodotto finito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Per usare un termine di paragone, lo stesso quantitativo di pane acquistato a Napoli costa non più di 2 euro. Non solo per il costo del pieno ma pure per quello degli alimentari, che pagano (anche) i rincari dei trasporti e della corrente. (Corriere della Sera)