Primo maggio, a Napoli vernice rossa contro la sede dell'Unione industriali

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Primo maggio, a Napoli vernice rossa contro la sede dell'Unione industriali Oltre un migliaio i partecipanti al corteo del Primo maggio di Napoli organizzato dai Cobas insieme ai movimenti antagonisti, disoccupati e movimento Pro-Palestina. I manifestanti, partiti da piazza del Gesù, hanno sfilato per le strade del centro raggiungendo la sede dell'Unione industriali in piazza dei Martiri dove sono stati lanciati palloncini di vernice rossa. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

In occasione della festa dei lavoratori circa mille tra studenti, precari e disoccupati hanno sfilato oggi lungo il centro del capoluogo campano, sfidando i divieti della Questura partenopea che non aveva autorizzato il corteo. (ilmattino.it)

La bandiera dell’Unione Europea sventola sul palco di piazza Municipio insieme agli stendardi dei sindacati confederali. «Quella che vogliamo non è l'Europa delle banche, dell'austerità, ma un'Europa sociale, un'Europa che metta al centro il lavoro, i diritti e le persone» spiega il segretario generale della Uil di Napoli e Campania, Giovanni Sgambati, in chiusura del sit-in che ha visto intervenire anche un pensionato, un lavoratore Ikea e un lavoratore del reparto energia. (ilmattino.it)

I manifestanti hanno lanciato vernice rossa contro il... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Leggi tutta la notizia Sembra che gli spazzini, pardon operatori ecologici, abbiano fatto il ponte vacanziero. (Virgilio)

Le immagini della fine del corteo organizzato in occasione del Primo Maggio a Napoli. I manifestanti si sono riuniti a Piazza dei Martiri e hanno lanciato vernice contro il portone della sede dell'Unione degli Industriali. (Il Sole 24 ORE)

Iniziativa alla quale hanno aderito anche centri sociali, studenti, disoccupati e antagonisti. Il corteo, partito da piazza del Gesù, si è poi spostato fino a raggiungere Palazzo Partanna, la sede dell'Unione degli industriali di Napoli, dove è stato messo in atto un presidio anche con delle bare di legno. (Corriere)