Coronavirus, aumenta la pandemia in America Latina, i contagiati sono oltre un milione
Nella giornata di ieri ci sono stati negli Usa altri 18.937 contagi e 718 morti.
Aumenta la pandemia da coronavirus in America Latina, con il numero dei contagi che ha raggiunto nelle ultime 24 ore quota 1.044.461 (+34.200).
Lo segue il Perù con 170.039 contagiati (+5.563), sono 4.634 i morti, e il Cile (105.159 e 1.113 morti).
Il Brasile, secondo Paese al mondo per contagi dopo gli Stati Uniti, è salito a 526.447 casi (+11.600) e 29.937 morti (+623). (Notizie - MSN Italia)
La notizia riportata su altri media
Vale la pena di ricordare che i dati ufficiali sono contestati in molti Paesi e con ogni probabilità sottostimati, a causa dei pochi tamponi, delle condizioni di mancanza di servizi sanitari e isolamento di territori periferici, o anche per motivazioni politiche. (Servizio Informazione Religiosa)
E' sempre il Brasile, secondo Paese al mondo per contagi dopo gli Stati Uniti, a guidare la classifica con 555.383 casi (+28.936) e 31.199 morti (+1.262). (La Nuova Sardegna)
La Svezia ammette: «Troppi morti per il coronavirus». Troppe persone sono morte a causa del coronavirus in Svezia. Negli USA previsti fino a 135 mila morti a fine giugno. I morti per coronavirus negli Stati Uniti potrebbero superare quota 115 mila entro il 20 giugno. (Corriere del Ticino)
A guidare la triste classifica è il Brasile, secondo paese al mondo per contagi dopo gli Stati Uniti, con 555.383 casi (+28.936) e 31.199 morti (+1.262). Brasile supera 30mila decessi. Brasile è il secondo Paese al mondo per numero di contagi, con circa 530 mila casi totali, dopo gli Stati Uniti. (Rai News)
E, ad una sostenitrice che gli chiedeva "una parola di conforto", Bolsonaro ha risposto: "Abbi fede, cambieremo il Brasile". Ed è sempre il Brasile, secondo Paese al mondo per contagi dopo gli Stati Uniti, a guidare la classifica con 555.383 casi (+28.936) e 31.199 morti (+1.262). (Sky Tg24 )
Mancano équipe interdiocesane, o l’adeguata preparazione dei formatori, chiamati soprattutto a intervenire sulla maturità affettiva e sessuale dei futuri sacerdoti. (Servizio Informazione Religiosa)
