“Raffaello. Il genio sensibile” su Rai3 per celebrare i 500 anni dalla morte

Nonostante il taglio rigoroso, scientificamente aggiornato, la narrazione, molto dinamica, è affidata al giovane storico dell'arte Luca Tomìo, che conduce i telespettatori in un viaggio non solo attraverso le opere di Raffaello ma attraverso i luoghi, anche segreti, inediti e suggestivi, che sono state tappe fondamentali del suo percorso umano e creativo: l'infanzia a Urbino, la giovinezza a Perugia e in Umbria, la maturità a Firenze e il trionfo nella Roma di papa Giulio II (Corriere Adriatico)

La notizia riportata su altri giornali

“Enigma Raffaello”. Eppure, la morte di Raffaello Sanzio, il pittore simbolo del Rinascimento italiano – oggi, 6 aprile, è il cinquecentesimo anniversario – è avvolta nel mistero. (Open)

Raffaello appare investito della capacità (e della tentazione) di ridare la vita, di operare la resurrezione. (Qui giace quel Raffaello per il quale, quand’era in vita, la grande madre delle cose temette d’essere vinta e, mentre moriva, di morire con lui. (Il Sole 24 ORE)

L’appuntamento in edicola con Topolino 3359 e le sue pagine speciali dedicate a Raffaello, che ancora una volta confermano l’approccio narrativo sempre dinamico e ricco di creatività e fantasia del settimanale, è per mercoledì 8 aprile! Dove sono finiti tutti i preziosissimi lapislazzuli di Zio Paperone? (Il Messaggero)

I ragazzi del plesso di Castroreale dell’IC Capuana hanno elaborato le loro brevi riflessioni per omaggiare Raffaello. Nella giornata di ieri in tutto il Mondo si è ricordato l’anniversario della morte dell’artista Raffaello Sanzio, avvenuta 500 anni fa quando il famoso pittore aveva appena 37 anni. (24live.it)

La storia sarà incentrata su Paperello Sanzio, un giovane papero, figlio d’arte, pronto a ricevere l’eredità artistica di famiglia e a superarla grazie alla sua bravura. Il fumetto, intitolato Zio Paperone e la pietra dell’oltreblù, è scritto da Bruno Enna e disegnato da Alessandro Perina. (Fumettologica)

Grazie all’hashtag #RaffaelloOltreLaMostra è possibile ascoltare il racconto dei curatori e partecipare virtualmente anche agli eventi ospitati a palazzo Altemps prima dell’apertura al pubblico dell’esposizione. (Milanoevents.it)