Addio a Roberto Cavalli. Il padre fu una delle vittime della strage nazi-fascista di Castelnuovo dei Sabbioni

Valdarnopost INTERNO

Da poche ore si è diffusa la notizia della morte del noto stilista fiorentino Roberto Cavalli. Il padre, Giorgio Cavalli, fu una delle 85 vittime della stragi nazi-fascista avvenuta il 4 luglio 1944 a Castelnuovo dei Sabbioni. Nella mattina del 4 luglio 1944, le truppe tedesche irruppero nel paese di Castelnuovo dei Sabbioni, catturarono gli uomini del paese e li condussero in piazza per la fucilazione. (Valdarnopost)

Ne parlano anche altre fonti

E ci saranno tanti personaggi della moda per l’ultimo saluto a una delle grandi firme, un vanto del made in Italy. Nella giornata di domenica 14 aprile, la camera ardente che è stata allestita in forma strettamente privata nella villa. (LA NAZIONE)

Cavalli aveva fondato la sua maison inventando uno stile e un modo nuovo di vestire la donna, trasgressivo e original… (La Repubblica Firenze.it)

Elisabetta Canalis, sul suo profilo Instagram dedica un post alla scomparsa dello stilista italiano Roberto Cavalli a capo della nota casa di moda. L'imprenditore è scomparso a 80 anni in seguito ad una malattia. (Golssip)

Lo stilista è morto ieri sera all'età di 83 anni nella sua casa sulle colline del capoluogo toscano. La sua avventura nella moda era iniziata negli anni Settanta ed era terminata con la vendita del brand nel 2015. (leggo.it)

Gli ultimi anni li hanno passati in gran parte qui, lontano dalle passerelle, nel buen retiro di Firenze, tra le colline vicino alla città natale dello stilista Roberto Cavalli che si è spento venerdì a 83 anni: «Qui mi sento protetto», diceva. (Corriere Fiorentino)

Nel senso più gioioso del termine. Da selfie, si direbbe oggi. Così quando ieri pomeriggio, venerdì 12 aprile, si è spento a Firenze a 83 anni, in cuor suo sapeva che quel traguardo era riuscito a raggiungerlo e da tempo. (Corriere della Sera)