La Francia vuole vietare i “certificati di verginità” Rivolta dei medici | “Vanno tenuti”

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È vero che la Germania ci è amica e vuole il nostro bene, un po' com… - Dome689 : RT @pirata_21: La Francia vuole vietare il certificato di verginità.

La Francia vuole vietare i “certificati di verginità”.

- fabrizio66mn : Francia, governo vuole abolire certificato di verginità.

Come spiega Repubblica, “i certificati di verginità vengono rilasciati dopo un controllo dell’integrità dell’imene e vengono di solito richiesti da giovani, o piuttosto da . (Zazoom Blog)

Ne parlano anche altre testate

I medici però non sono tutti pienamente d’accordo. Non c’è alcuna ragione di esigere che la donna arrivi vergine al matrimonio, sono pratiche di altri tempi, una violenze contro le donne che non deve più esistere”. (Impronta Unika)

I ginecologi, che si occupano di redigere questo certificato, sono fortemente contrari alla sua cancellazione e hanno spiegato il motivo. Il certificato di verginità attesa appunto la verginità della donna, comprovata dall’esame del suo imene. (Metropolitan Magazine Italia)

Leggi su bloglive (Di giovedì 17 settembre 2020)divisa in due sull’abolizione deldi verginità. (Zazoom Blog)

In Francia, il certificato di verginità viene richiesto sporadicamente e può esserne fatta domanda quando si prepara, ad esempio, un matrimonio. Come già detto in precedenza, l’imene può essere di varie dimensioni e avere varie forme. (UltimeNews.net)

Questo perché gli stessi comunicano di dover fornire tale certificato molte volte per salvare la vita della donna. Ebbene l’Oms è da due anni che chiede l’abolizione di tali certificati perché a suo parere sono traumatici, umilianti e dolorosi sia per le donne che per le ragazze. (Investire Oggi)

In un mondo ideale, tali certificati dovrebbero naturalmente essere rifiutati». Criminalizzare la pratica, per quanto giusto in linea teorica, significa esporre queste donne ancora di più alla violenza maschile che le circonda, costringendole al ricorso alla clandestinità o addirittura a viaggiare all’estero. (Donna Moderna)