Operazione antidroga, 24 arresti nella provincia di Roma

Castelli Notizie INTERNO

Le indagini, condotte dai Carabinieri sotto la direzione della DDA di Roma, hanno consentito di accertare come l’illecita attività fosse così fiorente da portare nelle casse della banda circa 90.000 euro al mese.

Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo stanno dando esecuzione ad un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per 24 persone, tra cui cinque donne, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, appartenenti ad un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti, radicata nei comuni dell’hinterland nord-est di Roma. (Castelli Notizie)

Su altri media

La droga era nascosta nell’armadio, tra i vestiti. Il 40enne è stato arrestato e collocato ai domiciliari su disposizione della Procura. (AnconaToday)

Nel corso delle investigazioni, oltre ai 25 arresti in flagranza di reato, sono stati sequestrati 5 chili di cocaina, 1 chilo di hashish e 4.550 euro in contanti. Il volume di affari dei due gruppi criminali collegati tra loro si aggirava intorno alle 100 dosi di cocaina quotidianamente vendute, per un introito di circa 3000 euro al giorno. (RomaToday)

E’ di una settimana fa l’ultima attività di contrasto alla droga, svolta nel quartiere “Ravanusella”, sono stati rinvenuti quantitativi di hashish e marijuana abilmente nascosti nel dedalo di vie. L'uomo aveva in tasca dosi di droga pronte ad essere vendute. (Agrigento Notizie)

L’organizzazione ricorreva inoltre ad un violento sistema di recupero crediti nei confronti dei clienti che non pagavano: sono stati, infatti, ricostruiti episodi di estorsione, anche con armi da fuoco. (BaraondaNews)

Le indagini hanno appurato che la droga era destinata a piccoli spacciatori dei capoluogo friulano attivi nella stazione ferroviaria e autocorriere, nella salita del Castello e in alcuni parchi pubblici. (Il Messaggero Veneto)

Si tratta di una organizzazione stabile che non veniva scalfita neanche dagli arresti in flagranza effettuati dai militari nel corso dell'indagine, poichè il gruppo riusciva subito a rimpiazzare gli spacciatori su strada, anche con mogli e fidanzate per non dare nell'occhio. (Il Messaggero)