Afghanistan, torna la protesta delle donne: “Dateci lavoro, libertà e diritti”
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"Lavoro, Libertà, Diritti": sono stati gli slogan intonati dalle donne.
Le immagini della loro rabbia sono state diffuse dalla tv afghana Tolo News (semi-indipendente) e rilanciate dalla France Presse , fra i pochi media occidentali a mantenere una presenza costante nel Paese
La voce delle donne torna a farsi sentire a Kabul.
Piegate da fame, crisi economica, assenza di diritti e di prospettive, dozzine di afghane sono tornate in piazza nella capitale per protestare contro il regime dei talebani, al potere da agosto. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Secondo molti esperti afghani, Isis-Khorasan darà filo da torcere al governo dei taliban, perché utilizza gli stessi metodi che loro hanno sperimentato contro i governi sostenuti dagli Stati Uniti Il governo ha infatti decretato che le donne non potranno più viaggiare senza l’accompagnamento di un familiare maschio. (PRESSENZA – International News Agency)
I talebani* hanno emesso, domenica, nuove restrizioni di viaggio per le donne in Afghanistan, compreso il divieto di viaggi su strada a lunga percorrenza senza un parente maschio. /html/head/meta[@name='og:title']/@content /html/head/meta[@name='og:description']/@content. (Sputnik Italia)
I manifestanti hanno poi invitato la comunità internazionale a non ignorare le voci delle donne afghane. “Il leader supremo dell’Emirato islamico, Mawlawi Hibatullah Akhundzada ha emesso un decreto che copre tutti gli aspetti della vita delle donne”, ha affermato Bilal Karimi, vice portavoce dell’Emirato Islamico (Farodiroma)
Sono trascorsi più di quattro mesi dalla presa di Kabul, in Afghanistan, da parte dei talebani. Le foto della paura di migliaia di persone che con ogni mezzo, ma soprattutto a piedi, sono arrivate all'aeroporto internazionale di Kabul per salvarsi. (Vanity Fair Italia)
Le donne afgane sono tornate in piazza a Kabul per protestare contro le misure discriminatorie messe in campo dai talebani dal loro insediamento. Diversi video diffusi nel web da alcuni media locali mostrano un corteo in cui si vedono le donne sfilare per strada per rivendicare i loro diritti: «Libertà, lavoro, cibo». (Open)
I dipendenti dello Stato, dai medici agli insegnanti e ai dipendenti pubblici amministrativi, non vengono pagati da mesi I finanziamenti internazionali all’Afghanistan sono stati sospesi e miliardi di dollari di beni del Paese all’estero, principalmente negli Stati Uniti, sono stati congelati dopo che i talebani hanno preso il controllo del Paese a metà agosto. (LaPresse)