Caro carburante, i prezzi calano ancora: ma la fase al ribasso sembra destinata a interrompersi

Il Quotidiano Italiano - Nazionale ECONOMIA

I prezzi dei carburanti alla pompa continuano a scendere sulla scia dei listini prezzi dei giorni scorsi. Ma i timori di una nuova recessione globale, che hanno spinto il barile sulla soglia degli 80 dollari e un nuovo forte rialzo delle quotazioni dei prodotti raffinati, potrebbero interrompere la fase dei ribassi dei costi dei carburanti. Questo è ciò che emerge dai dati del ministero dello Sviluppo economico elaborati dalla Staffetta. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

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Alla luce dei tagli degli ultimi giorni, anche oggi continuano a scendere i prezzi dei carburanti alla pompa, nonostante il rimbalzo delle quotazioni internazionali, con la benzina self service in media nazionale a 1,65 euro/litro e il diesel a 1,75. (Adnkronos)

Prezzi poco mossi sulla rete carburanti. Con le quotazioni internazionali anche ieri in salita su benzina e diesel, le compagnie rimangono ferme sui prezzi raccomandati. I prezzi praticati alla pompa dei due carburanti mostrano assestamenti al ribasso sulla scia dei tagli dei giorni scorsi. (L'Eco di Bergamo)

Prezzi di benzina e diesel oggi ancora in discesa, ma la fase dei ribassi dei costi dei carburanti alla pompa – che dura ininterrottamente da inizio settembre – sembra destinata a interrompersi. È quanto emerge dai dati del ministero dello Sviluppo economico elaborati dalla Staffetta. (LiberoReporter)

Pur rimanendo su cifre comunque più alte rispetto al periodo precedente allo scoppio della guerra in Ucraina, il prezzo della benzina e del diesel si è assestato su quote tutto sommato sostenibili per le tante aziende e i contribuenti che devono fare il pieno ogni giorno per spostarsi e poter lavorare. (QuiFinanza)