Ecco chi e come può fare domanda per il nuovo concorso da 1.030 posti in Guardia di Finanza
Ecco chi e come può fare domanda per il nuovo concorso da 1.030 posti in Guardia di Finanza. Il concorso è aperto sia ai civili che a chi appartiene già alle forze dell’ordine.
La Guardia di Finanza ha recentemente pubblicato il bando di concorso per 1.030 allievi marescialli da immettere nel 93esimo corso per Ispettori e Sovraintendenti.
I 1.030 posti sono così ripartiti: 983 sono destinati al contingente ordinario, mentre i restanti 47 sono da destinare al contingente di mare. (Proiezioni di Borsa)
La notizia riportata su altre testate
Nell’ultimo mese di aprile molte amministrazioni hanno modificato i bandi di concorso già pubblicati per accelerare le procedure selettive. Il Comune di Roma riapre il bando per 1.470 posizioni per laureati e diplomati, ecco come iscriversi ed entro quando è possibile farlo (Proiezioni di Borsa)
BANDI. Gli interessati ai concorsi per diplomati Comune di Anguillara Veneta sono tenuti a leggere con attenzione i bandi relativi alla posizione d’interesse, pubblicati per estratto sulla GU n.32 del 23-04-2021:. (Ti Consiglio... un lavoro)
Questi i numeri della XXII edizione del Premio Letterario Edoardo Kihlgren Opera Prima – Città di Milano che dopo il periodo di stallo dovuto all’emergenza sanitaria torna con la stessa passione degli anni precedenti, confermandosi uno dei punti fermi del panorama culturale milanese. (MI-LORENTEGGIO.COM.)
Una delle strategie per arrivare preparati ad un concorso è sicuramente restare informati, sia sulle date di uscita sia sulle modalità delle prove. Ecco 5 consigli per puntare ad un impiego statale. (QDM Notizie)
Prevista l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di due Istruttori Amministrativi da assegnare al Settore Servizi Demografici – Cat. Per conoscere nel dettaglio le prove d’esame del concorso, vi rimandiamo alla lettura del bando. (Ti Consiglio... un lavoro)
leggi anche Limite di età nei concorsi pubblici è legittimo? La decisione del Consiglio di Stato. I giudici del Consiglio di Stato hanno basato la decisione sull’esigenza di garantire a tutti i partecipanti alla procedura concorsuale lo stesso trattamento (Money.it)
