Giulia Stanganini condannata a 27 anni per l'omicidio a Genova del figlio piccolo e della madre: "Seminferma"

Virgilio Notizie INTERNO

Diventa definitiva la condanna a 27 anni di reclusione per Giulia Stanganini, la donna accusata di avere ucciso a Genova il figlio di tre anni e la madre, della quale poi smembrò e nascose il corpo. La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza d’appello nella quale i giudici avevano dichiarato la donna seminferma di mente. Giulia Stanganini condannata a 27 anni Dichiarata seminferma di mente Il duplice omicidio del figlio di 3 anni e della madre Giulia Stanganini condannata a 27 anni Nella giornata di oggi, giovedì 18 aprile, è arrivato il verdetto definitivo della Corte di Cassazione sul processo a carico di Giulia Stanganini, 41enne genovese accusata del duplice omicidio del figlioletto Adam e della madre Loredana Stuppazzoni. (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Riconosciuta colpevole, Giulia Stanganini, è stata condannata a 27 anni di reclusione. L’atrocità di questo duplice delitto, è dato dal fatto che, la nonna aveva capito che il bambino era stato assassinato dalla madre, così, decise di denunciarla. (Il Giornale d'Italia)

Il duplice omicidio è avvenuto a Genova nel novembre del 2019. Oggi la Cassazione ha confermato la sentenza d'appello. (Today.it)

In fase di indagini preliminari Stanganini venne sottoposta a due perizie: l'ultima concluse che la donna era capace di intendere e volere al momento degli omicidi e parzialmente inferma quando fece a pezzi la madre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Cassazione ha confermato la sentenza d'appello per Giulia Stanganini, accusata di aver ucciso a Genova nel 2019 il figlioletto di tre anni e poi anche la madre Loredana Stuppazzoni. (Fanpage.it)

L’orrore è diventato ormai una sentenza definitiva: Giulia Stanganini, ritenuta semi-inferma di mente, è stata condannata a 27 anni per aver ucciso sia il suo bambino di tre anni, Adam, sia la madre Loredana Stupazzoni, in pieno lockdown. (La Repubblica)

Il corpo di Loredana Stuppazzoni fu smembrato e nascosto. Il matricidio avvenne nell’aprile del 2020, in pieno lockdown, a Genova. (Il Fatto Quotidiano)