Meloni a Caivano, la visita al Parco Verde dopo gli stupri: «Qui fallimento dello Stato. Il centro sportivo riaprirà e coinvolgeremo le Fiamme oro»

leggo.it INTERNO

Oggi la premier Giorgia Meloni visita il Parco verde di Caivano, a nord dell'area metropolitana di Napoli, il comune dove sono stati scoperti abusi sessuali prolungati su due adolescenti di 10 e 12 anni. La notizia dei ripetuti stupri sulle due cuginette è stata diffusa lo scorso 25 agosto dal quotidiano Il Mattino che ha intervistato anche le famiglie delle vittime dopo l'allontamento disposto dalla magistratura, Era stata la mamma di una delle due a lanciare un appello alla Presidente del consiglio per chiederle di poter andare via dalla periferia, dal degrado che caratterizza Caivano che è anche un'importante piazza di spaccio di droga. (leggo.it)

Su altre fonti

Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, su Facebook. "Ora vediamo se riusciamo stavolta a fare passi avanti concreti al Parco Verde. (ROMA on line)

Roma, 5 set. “La Premier Meloni, che dichiara che non saranno tollerate zone franche, può spiegare perché ha perso tutti i fondi sul recupero delle periferie? Bene che lo Stato si faccia vivo a Caivano, ma non è certo il blitz di un giorno che potrà risolvere il problema della criminalità che la fa da padrona in quei luoghi. (La Sicilia)

Così non è stato, la presidente del Consiglio ha affiancato all’esigenza di «controllo del territorio» (tante volte evocato e promesso, anche da altri prima di lei, ma scarsamente operato a giudicare dai fatti) proposte di “ricucitura” di un tessuto cittadino profondamente lacerato: la lotta alla drammatica dispersione scolastica, l’idea di tenere aperti gli istituti d’istruzione anche di pomeriggio come centri di sana socialità, l’annuncio che il centro sportivo – forse teatro dell’orrore di cui sono state vittime le due piccole – sarà riavviato alla piena funzionalità entro la primavera e posto sotto la gestione delle Fiamme Oro della Polizia, la promessa di una biblioteca pubblica. (Avvenire)

– Sono costrette a vivere barricate dentro casa le famiglie delle due cuginette stuprate dal branco a Caivano, ieri una delle mamme hanno chiesto aiuto alla premier Giorgia Meloni per scappare dalla ferocia Parco Verde. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Meloni è “venuta preparata” e ha detto proprio ciò che il parroco voleva sentire. (ilGiornale.it)

Al mancato bagno di folla, si sono aggiunte le urla di un gruppo di contestatori che le ha gridato all’arrivo all’esterno della chiesa di San Paolo Apostolo: “Fascista di me…”, “assassina”, “vergognati, fai morire gli immigrati in mare”, “fai solo passerella” oltre alle proteste di alcuni abitanti contrari allo stop al Reddito di cittadinanza. (LA NOTIZIA)