Santa Sofia, provocazione Erdogan: invita Papa Francesco alla riconsacrazione in moschea

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Sarà infatti una tenda a sipario a coprire le icone cristiane all'interno di Santa Sofia durante le preghiere islamiche, che si svolgeranno a partire da venerdì.

Altre icone che non sono visibili durante il culto, perché non si trovano nella direzione della 'qiblà, ossia di La Mecca, verso cui i musulmani si rivolgono per pregare, potrebbero invece restare scoperti.

Il Vaticano non ha ancora commentato la notizia, ma Papa Francesco, durante l'Angelus del 12 luglio, si era detto "molto addolorato" per la riconsacrazione della basilica di Santa Sofia in moschea. (Quotidiano.net)

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Le polemiche sulla decisione del presidente turco, infatti, non si fermano. Da venerdì prossimo, infatti, sarà il Diyanet a prendere in carico la gestione del complesso monumentale. (ilGiornale.it)

Secondo il capo della Chiesa ortodossa di Grecia, «con questo atteggiamento stanno tollerando o essenzialmente accettando, in violazione di ogni senso di legalità internazionale, un atto sacrilego di sacrilegio non solo di un centro spirituale sacro per la nostra fede ortodossa, del cristianesimo in generale, e di un simbolo della nostra fede, ma di un monumento culturale ecumenico e simbolo del reciproco riavvicinamento dei popoli e degli esseri umani, di persone con diverse identità religiose». (Il Messaggero)

È quanto afferma un gruppo di scrittori teologi che si autodefiniscono “teologi kemalisti”, in linea con la visione del padre della Turchia Kemal Ataturk, che trasformò in museo la basilica cristiana - usata come moschea dal 1453. (AsiaNews)

Una domanda che si fanno in molti, dopo la recente decisione del Presidente turco Erdogan su Santa Sofia. A pochi giorni dalla riapertura della Basilica di “Santa Sofia” (la sua riconversione in moschea è attesa per il 24 luglio), e dopo le parole, durante l’Angelus domenicale, del Santo Padre che si dichiarava “addolorato e dispiaciuto” di questa decisione, ecco che Erdogan decide di fare un passo: invitare Papa Francesco proprio a “Santa Sofia”. (La Luce di Maria)