TikTok, Trump costringerà ByteDance a cedere il controllo dell’app?

Rimanendo proprio nell'ambito delle indiscrezioni, è possibile che ByteDance stia attualmente valutando di spostare la sede di TikTok in un paese occidentale: Londra sarebbe una delle città prese in considerazione.

La società americana potrebbe dunque fare ciò che ByteDance fece nel 2017, cioè acquistare Musical.ly per 1 miliardo di dollari e poi trasformare la piattaforma in TikTok.

Trump vorrebbe costringere ByteDance (società cinese che ha sviluppato e lanciato TikTok prima in Cina e poi nel resto del mondo) a cedere il controllo dell'app agli USA e all'Europa. (Multiplayer.it)

Su altre testate

Microsoft tratta l’acquisto di TikTok. I dubbi dell’Italia su TikTok. (Pickline)

Lo afferma il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin, che ha ribadito che la società cinese proprietaria dell’app costituisce un problema per la sicurezza nazionale. (Ticinonews.ch)

Trump ha detto che vuole bandire TikTok, ma sulla sua scrivania c’è anche l’offerta di vendere tutte le attività americane ad una compagnia Usa, Microsoft in prima fila. La Reuters ha scritto che per evitare il bando, ByteDance ha cambiato posizione, proponendo la cessione completa delle operazioni negli Usa. (La Gazzetta di Modena)

La società, Bytedance, proprietaria del social corre ai ripari e si dichiara pronta alla cessione di tutte le quote (TG La7)

Nelle ultime settimane, gli esperti Usa hanno espresso la preoccupazione che la piattaforma video possa essere usata da Pechino per danneggiare gli Stati Uniti. TikTok è sotto inchiesta da parte del Cfius, l'agenzia statunitense incaricata di garantire che gli investimenti esteri non costituiscano un rischio per la sicurezza nazionale. (Metro)

Il colosso di Redmond punta all'intera acquisizione di TikTok, ma tra le ipotesi c'è anche quella di affidare a Microsoft solo la parte della protezione dei dati degli utenti dell'applicazione. E soprattutto, per Trump, l'attacco a TikTok rientra nella strategia anticinese divenuta parte fondamentale della sua campagna elettorale. (laRegione)