David di Donatello, le categorie “tecniche” nello scantinato: “Verso di noi un trattamento mortificante”

Dopo due giorni dalla premiazione continuano le polemiche sui David di Donatello, per la gestione della cerimonia dei premi per le categorie cosiddette 'tecniche', ossia: scenografi, arredatori, costumisti, autori della fotografia, montatori, tecnici del suono, effetti visivi, truccatori e acconciatori. La protesta del costumista Sergio Ballo Il primo a protestare, in diretta tv, era stato Sergio Ballo, costumista insieme a Daria Calvelli, per Rapito, il film di Marco Bellocchio (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Anche Bologna brinda tra i David di Donatello. (il Resto del Carlino)

Una scelta che ha infastidito non poco il vincitore. Dopo aver esultato, Ballo ha gettato in terra il cappotto e poi ha preso la parola, andando ben oltre i 45 secondi concessi. (Repubblica TV)

Roma, 6 mag. (Agenzia askanews)

Che è stato il momento migliore di tutta la cerimonia, molto noiosa ma non più di un’altra prima serata qualsiasi di Carlo Conti, e mi spiace perchè lì ho perso il filo. Alberto Piccinini: Devo essere sincero, ho un ricordo confuso del momento in cui Sergio Ballo, il costumista di Bellocchio premiato per Rapito, ha fatto la pazza ai David l’altra sera. (Rolling Stone Italia)

Cioè male, anzi malissimo. Fosse stata studiata a tavolino per suscitare così tante polemiche l’edizione 69 dei David di Donatello non sarebbe andata com’è andata. (La Stampa)

Una premiazione che Carlo Conti ha cercato di rendere inutilmente smart, anche bloccando Alessia Marcuzzi in versione madrina di battesimo, ma che resterà indelebile per le scelte inadeguate, a cominciare da Fabrizio Biggio . (Gazzetta del Sud)