Il green pass dovrà essere accettato in tutta Europa

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Niente restrizioni aggiuntive. “Gli Stati membri non potranno imporre restrizioni aggiuntive alla circolazione a chi detiene un certificato Covid a meno che queste restrizioni non siano necessarie e proporzionate alla necessità di tutela della salute pubblica”, ha sottolineato Reynders.

Lo ha detto il commissario europeo alla giustizia Didier Reynders, intervenendo al dibattito al Parlamento europeo a Strasburgo (Ticinonews.ch)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Denunciamo questa manovra da parte di chi non rappresenta tutti i membri del Parlamento europeo. L'Assemblea Nazionale di Cuba ha criticato l'intenzione di diversi deputati di discutere nella plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, sulla situazione politica e sui diritti umani nell'isola caraibica. (L'AntiDiplomatico)

A farlo sapere il commissario europeo alla giustizia Didier Reynders, intervenendo al dibattito al Parlamento europeo a Strasburgo. Il certificato digitale Covid dell'Unione Europea, detto anche Green Pass "sarà gratuito, verrà emesso da tutti gli Stati membri e dovrà essere accettato in tutta Europa, contribuirà all'eliminazione graduale delle restrizioni" e "sarà di facile accesso e disponibile a tutti gli europei". (Tuttosport)

Gli Stati membri infatti potranno continuare a conservare la possibilità di imporre ulteriori misure restrittive, nel caso ad esempio della comparsa di una variante Dunque dopo Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Croazia e Polonia, sono così nove gli Stati membri nei quali è già attivo il sistema. (Avvenire)

Anche se il regolamento che lo istituirà “entrerà in vigore dal primo luglio, li stiamo distribuendo già ora” in alcuni Stati membri ha affermato aggiungendo che oltre un milione di europei ne sono già in possesso “e molti altri seguiranno”. (Cremonaoggi)